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Non con i miei soldi. Non con i nostri soldi di don Marcello Cozzi Parlare di pace in tempi di guerra è necessario, ma è tardi.
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Non con i miei soldi. Non con i nostri soldi di don Marcello Cozzi Parlare di pace in tempi di guerra è necessario, ma è tardi.
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Il ripescaggio? Non si sa se si vuole. E potremmo discuterne per giorni la convenienza. Di certo si può. Perché in Lega Pro si profila una vera e propria ecatombe. La cosa era già annunciata, ma dopo la scadenza - l’altro ieri - delle domande di iscrizione si ha chiaro il polso della situazione. Ci sono 20 squadre in bilico fra Prima e Seconda Divisione. Quattro hanno rinunciato non presentando alcun documento: si tratta di Canavese, Crociati Noceto, Rodengo Saiano e Sangiovannese. Sono quattro posti liberi sicuri. Poi ci sono altre 16 compagini che hanno presentato documentazione incompleta (ci vogliono la fideiussione bancaria e le liberatorie di tutti i giocatori). Sette sono nell’organico di Prima Divisione (Atletico Roma, Como, Foggia, Gela, Lucchese, Ravenna, Salernitana), nove in Seconda Divisione (Alma Fano, Brindisi, Cavese, Cosenza, Ebolitana, Matera, Montichiari, Sanremese, Catanzaro). L’organico della Lega Pro potrebbe quindi passare da 84 a 64 squadre. E non è finita qui, perché la Co.vi.soc., l’organismo che vigila sui bilanci delle società, deve ancora analizzare le domande presentate, anche quelle complete, e stabilire se sono effettivamente in regola. A questo punto salterà sicuramente un girone di Seconda Divisione: fra la vecchia C1 e la vecchia C2 ci saranno solamente quattro raggruppamenti. La soglia per poter attivare il ripescaggio è 76: se l’organico che esce dai cancelli della Co.vi.soc. è minore, si prelevano squadre dalla D. E questo avverrà sicuramente. Resta da capire se ci sarà posto solo per quelle che hanno maturato diritti sul campo, oppure anche per l’Arezzo, che di diritti sportivi non ne ha ma potrebbe essere promossa d’ufficio per meriti sportivi. Di tempo per decidere se presentare la domanda (costosa, intorno ai 400mila euro), l’Arezzo ha tempo fino al 29 luglio. Mercato In attesa di sapere i piani dei suoi “superiori”, il direttore generale Walter Martucci sta costruendo una squadra in grado di ben figurare nella massima categoria dilettantistica. E’ fatto l’accordo con il giovane Bozzoni della Tor Tre Teste, classe 1993. Il compagno Crescenzo, invece, se lo giocano gli amranto con la Viterbese: anche lui piace molto a Martucci. Preso anche un portiere fuoriquota del ‘92, che sarà riserva del riconfermato Lorenzo Bucchi. Nel frattempo ieri era in città Angelo Alessandro, ex dirigente del Messina. Amico di vecchia data di Martucci, sarà supervisore del settore giovanile. Ieri ha visitato gli impianti dell’Union Team Chimera.
