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Nuoto: Trofeo delle Regioni, ricco medagliere per i baby della Basilicata |
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29/06/2011
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| Sono tornati con un medagliere più che lodevole i “tritoncelli” e le “naiadine” (anni di nascita 2000, 2001 e 2002, per un totale di 16 mini atleti compreso il quintetto della pallanuoto) dalla rappresentativa regionale di nuoto partecipante alle finali nazionali del “trofeo delle Regioni” svoltosi nello scorso weekend (24-25-26 giugno) a Chianciano Terme e riservato agli iscritti alle Scuole Nuoto Federali aderenti alla FIN.
I ragazzi dei tecnici accompagnatori lucani Caruso, Acquasanta e Volonnino si sono fatti valere nei confronti di concorrenti provenienti dalle regioni indubbiamente più attrezzate della nostra. Una medaglia d’oro, una d’argento e una di bronzo, un quinto ed un sesto posto anche da podio finale, testimoniano ampiamente l’ottimo comportamento dei “Lucani”. Non sono certo da sottovalutare gli altri piazzamenti ottenuti dalla pattuglia dei baby lucani, come l’11 posto della staffetta 4X50 sl assoluti m-f per i nati nel 2002, il 9° di Antonio Libutti (Vultur Nuoto – Pegaso) nei 50 dorso m. 2002, in 45,7, il 10° di : Gaia Pia Placido (idem), 50d.f. 2001, in 45.9 e Noemi Sabato (idem) nei 25 f, 2002; un 8° posto per Marco Borraccia (A.G.Sport) 50 f. mas. 2001 in 48.8 ed il 14° di : Mattia Di leo (Idem) nei 25 f, maschi, 2001, in 22.5 e tanti altri.
L’oro invece è stato vinto da, Giulia Aliani, (A.G. dello sport – Marconia), 50 sl fem. 2001, in 35.4; Argento: Alessandro Mecca, (Vultur Nuoto Rionero – Pegaso), 50 d. assoluti m. , 2001, in 39.5; Bronzo: staffetta 4x50 misti m.f., 2001: A. Mecca – S. Esposito – G. Placido- G. Aliani, in 2’49’’8. Da podio il 5° posto con Sandro Esposito (Vultur Nuoto Rionero – Pegaso), 50 r. assoluti m., 2001 , in 46.8; 6° posto, squadra di pallanuoto.
Donato di Lucchio
Gazzetta del Mezzogiorno
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Non con i miei soldi. Non con i nostri soldidi don Marcello CozziParlare di pace in tempi di guerra è necessario, ma è tardi.
Non bisogna aspettare una guerra per parlarne. Bisogna farlo prima.
Bisogna farlo quando nessuno parla delle tante guerre dimenticate dall'Africa al Medio Oriente, quando si costruiscono mondi e società sulle logiche tiranniche di un mercato che scarta popoli interi dalla tavola dello sviluppo imbandita solo per pochi frammenti di umanità; bisogna farlo quando la “frusta del denaro”, come ...-->continua
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