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| Fc Francavilla: tra Lazic e Logarzo? |
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25/06/2011
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|  Si dovrà aspettare la riunione della prossima settimana per iniziare ad avere certezze attorno al club Francavillese. Certezze che arriveranno dalla nomina del presidente che ad oggi dovrebbe essere Antonio Cupparo figlio dell’ ex presidente, il quale da un’ intervista rilasciata in settimana ai quotidiani ha manifestato la volontà di riflettere ancora un po’ sulla questione. La volontà dei dirigenti c’è, manca solo il si del giovane imprenditore che subito al comando del club dovrà risolvere i primi dubbi sulla questione allenatore e soprattutto sui nuovi obiettivi che si proporrà la nuova società.
Il primo pensiero però sarà l’iscrizione, scadenza 7 Luglio, ma contemporaneamente sciogliere i dubbi sull’allenatore non sarà semplice, visto che la guida tecnica della squadra influenzerà molto anche il mercato e gli obiettivi del club. I due nomi che circolano con insistenza sono Ranko Lazic e Pasquale Logarzo con il primo in vantaggio sia per i suoi trascorsi in riva al Sinni e soprattutto per la lunga militanza in questa categoria che garantirebbe una continuità di risultati al Club. Club che in questi ultimi 5 anni con la guida dell’allenatore Serbo ha raggiunto l’anno passato il sesto posto in classifica.
La scelta di Pasquale Logarzo, anche lui ex allenatore del Francavilla nella prima stagione di serie D, viene vista come un vero e proprio cambiamento, quindi una sfida per la società che dovrebbe iniziare un nuovo percorso staccandosi dal vecchio progetto societario.
Sul piano del mercato, oltre ai nomi dei giovani under che girano da settimane sui quotidiani, si inizia a parlare di due riconferme illustri, un centrocampista ed un attaccante che il prossimo anno potrebbero ritornare a giocare a Francavilla.
Giuseppe Panaino
Lasiritide.it
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Non con i miei soldi. Non con i nostri soldidi don Marcello CozziParlare di pace in tempi di guerra è necessario, ma è tardi.
Non bisogna aspettare una guerra per parlarne. Bisogna farlo prima.
Bisogna farlo quando nessuno parla delle tante guerre dimenticate dall'Africa al Medio Oriente, quando si costruiscono mondi e società sulle logiche tiranniche di un mercato che scarta popoli interi dalla tavola dello sviluppo imbandita solo per pochi frammenti di umanità; bisogna farlo quando la “frusta del denaro”, come ...-->continua
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