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| Karate: Terryana D’Onofrio entra tra gli azzurri |
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7/06/2011
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|  E’ ufficiale Terryana rappresenterà l’Italia agli Internazionali di Sardegna nella categoria Cadetti WKF specialità Kata, il fratello Francesco appena Sedicenne nel Kumite che passa nella categoria superiore dei 61 kg Juniores.
Ad una settima del Campionato Italiano di Kata ( che si terrà ad Ostia il 12 Giugno), la Commissione Nazionale Attività Giovanile della Fijlkam, presieduta dal M° Vito Simmi e dagli allenatori federali M° Talarico, M° Torre e M° Costa e dal lucano D’Onofrio, ha deciso di convocare tra gli atleti azzurri Terryana D’Onofrio.
Tale decisione è scaturita dal fatto che nel ranking mondiale ( che è determinato da 4 prove) l’atleta santarcangiolese è nettamente avanti come punteggio sulla seconda classificata.
Sarà un dato certo per la storia sportiva lucana che Francesco e Terryana D’Onofrio, ora convocati nella Nazionale Giovanile in coppia, partiranno e faranno permanenza a metà Giugno 2011 in Sardegna, dove un grande evento Internazionale di karate, ospiterà atleti selezionati in tutta Europa.
Come si evince dai titoli, sorprendentemente in seno al gruppo della Nazionale Fijlkam, i nostri ragazzi si appresteranno a superare dure sfide, facendo riscoprire la forte passione che li lega.
Appena quattordicenne, anche la nota e temibilissima Terryana che finora non ha fatto altro che scoop di ori ovunque, si attesta ai vertici delle classifiche mondiali, superando brillantemente anche i recenti Ranking.
Felicissima, finalmente conquista l’azzurro, ottenendo la promozione tanto attesa dopo aver difeso con insistenza ogni traguardo sportivo, conseguito nel corso della sua ancora brevissima carriera.
Francesco e Terryana, sempre presenti ad ogni appuntamento seminariale ed agonistico, paventando ogni sorta di sacrificio, hanno continuamente sprigionato la voglia di vincere.
Percorrendo in lungo ed in largo l’Italia e non solo, mai hanno fatto trapelare segni di cedimento o stanchezza; piuttosto nel loro volto si è sempre scorto un tranquillo desiderio di vittoria, mantenendo inalterato il tipico atteggiamento di corretta sfida sportiva.
Impavidi su ogni tatami di gara, i campioni lucani sono stati unici e determinati nella riscossione di allori importanti.
Francesco col kumite e Terryana col kata , hanno offerto per anni l’immagine e l’espressione completa della loro speciale arte, che seppur impegnativa e carica di comprensibili sforzi la portano orgogliosamente in alto in tutto il mondo.
E’ un piacere sublime sottolineare l’escalation delle loro consecutive vittorie grazie alle quali c’è stato permesso spesso, come oggi, parlare di quelle grandi risorse contenute nella nostra piccola regione del sud Italia.
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Non con i miei soldi. Non con i nostri soldidi don Marcello CozziParlare di pace in tempi di guerra è necessario, ma è tardi.
Non bisogna aspettare una guerra per parlarne. Bisogna farlo prima.
Bisogna farlo quando nessuno parla delle tante guerre dimenticate dall'Africa al Medio Oriente, quando si costruiscono mondi e società sulle logiche tiranniche di un mercato che scarta popoli interi dalla tavola dello sviluppo imbandita solo per pochi frammenti di umanità; bisogna farlo quando la “frusta del denaro”, come ...-->continua
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