Montecotugno, palcoscenico velico. Guarda le foto della prima giornata
7/06/2011
Quasi 80 atleti tra scuole medie inferiori, superiori e diversamente abili; 11 regioni coinvolte; almeno 200 persone nell’indotto di accompagnamento. Sono i numeri della gara nazionale di vela per i giochi studenteschi che, dopo le selezioni regionali, oggi e domani approda per le finalissime in Basilicata.
L’importante appuntamento è di scena sullo specchio d’acqua di Monte Cotugno a Senise. Le gare, che erano previste inizialmente a Policoro, dove da anni opera il Club Velico che nel mese di aprile ha ospitato il corso di Formazione orienteering Didattico dove hanno partecipato circa 80 insegnanti provenienti da diverse regioni d'Italia; a causa di problemi meteorologici le gare di oggi e domani sono state spostate nell’invaso di Monte Cotugno che per la prima volta sta ospitando questo tipo di manifestazione.”La scelta di Monte Cotugno- ha spiegato Marino Biondi, istruttore del Circolo Velico Lucano- è nata grazie alla collaborazione con la locale azienda Fortunato, che proprio sull’invaso senisese sta dando vita a questo genere di attività”. “Una grande prova di tempismo e di organizzazione- ha detto il sindaco di Senise Giuseppe Castronuovo- perché abbiamo saputo della possibilità di poter ospitare la gara poche ore prima dell’evento. Non ci siamo tirati indietro perché pensiamo che possa essere una gran bella opportunità per il nostro lago e per tutto il territorio, per questo invitiamo tutti a partecipare, a questa due giorni a metà tra sport e turismo. Da domenica mattina gli addetti comunali sono al lavoro per far sì che tutto fosse pronto”.
Non con i miei soldi. Non con i nostri soldi di don Marcello Cozzi
Parlare di pace in tempi di guerra è necessario, ma è tardi.
Non bisogna aspettare una guerra per parlarne. Bisogna farlo prima.
Bisogna farlo quando nessuno parla delle tante guerre dimenticate dall'Africa al Medio Oriente, quando si costruiscono mondi e società sulle logiche tiranniche di un mercato che scarta popoli interi dalla tavola dello sviluppo imbandita solo per pochi frammenti di umanità; bisogna farlo quando la “frusta del denaro”, come ...-->continua