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A Matera il Consiglio Nazionale dell'Ussi |
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6/06/2011
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| Il consiglio nazionale Ussi, Unione stampa sportiva italiana, da Roma “trasloca” in Basilicata. Per la prima volta, l'appuntamento con cinquanta giornalisti provenienti da tutta Italia in rappresentanza della maggiori testate nazionali di informazione, tv, radio e giornali, è in programma nei giorni 7 e 8 giugno prossimi a Matera. Il consiglio nazionale della stampa sportiva, promosso dall'Ussi Basilicata, sarà anche l'occasione per veicolare all'esterno dei confini regionali l'immagine di una regione ricca di beni e risorse ambientali di storia e cultura. Difatti, dopo la prima giornata dedicata esclusivamente ai lavori del consiglio, l’Ussi l’ 8 giugno allarga lo sguardo al territorio. A Palazzo Lanfranchi, con la presenza del sindaco della città di Matera, Salvatore Adduce, alle ore 11, si terrà un incontro sul tema "Aspettando Matera capitale della cultura 2019. Sport-cultura e accoglienza". Gli ospiti avranno anche modo di visitare i Sassi, patrimonio mondiale dell’Unesco e poter degustare le eccellenze enogastronomiche lucane, sapientemente messe in tavola dal team dell’Unione regionale cuochi lucani. "Sarà un modo - ha osservato il presidente dell'Ussi di Basilicata, Antonio Massaro - di promuovere di fronte alla stampa sportiva specializzata di tutta Italia le numerose eccellenze del territorio lucano. E gli ospiti giornalisti saranno i migliori ambasciatori delle peculiarità regionali". “A rendere possibile l’iniziativa- ricorda il consigliere nazionale dell’Ussi, Margherita Agata- la proficua collaborazione di Apt, Regione Basilicata, Provincia e Comune di Matera e il sostegno di alcun sponsor privati (Automotors Colucci, Bawer Spa, Sogemont e Gdm Margherita). A tutti il sentito ringraziamento dell’Ussi Basilicata e di tutti i colleghi che Matera si prepara ad accogliere”.
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Non con i miei soldi. Non con i nostri soldidi don Marcello CozziParlare di pace in tempi di guerra è necessario, ma è tardi.
Non bisogna aspettare una guerra per parlarne. Bisogna farlo prima.
Bisogna farlo quando nessuno parla delle tante guerre dimenticate dall'Africa al Medio Oriente, quando si costruiscono mondi e società sulle logiche tiranniche di un mercato che scarta popoli interi dalla tavola dello sviluppo imbandita solo per pochi frammenti di umanità; bisogna farlo quando la “frusta del denaro”, come ...-->continua
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