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Basket: l’Eosolare fuori dai Play-off. Senise avanti

5/05/2011



Sono stati gli arbitri a decidere le sorti di gara 2 dei play off promozione, tanto che sembra appropriata l’esclamazione dell’ingenuo custode del Palawoityla che nel chiudere la palestra ha affermato candidamente : “E’ stata una rapina senza pistole”.
La società materana lamenta sin dalle prime battute della gara l’atteggiamento ostile della coppia arbitrale nei confronti degli ospitanti con una serie di “strani episodi”. "Basti pensare-dice la società- che, forse caso unico nella storia della pallacanestro, il primo arbitro ha invitato lo speaker a spegnere l’impianto microfonico in quanto un giocatore della squadra ospite si era lamentato.
Sempre nel primo quarto un giocatore ospite sbaglia nettamente un tiro, Nucci, solo in campana abbranca il rimbalzo e con la palla nelle due mani tocca la retina. L’arbitro coda non ravvede alcuna irregolarità, gli avversari non si lamentano ma, nel bel mentre sta per ripartire una nuova azione, l’arbitro guida ferma il gioco senza dare alcuna indicazione fa battere una rimessa da fondo campo. Successivamente indica agli ufficiali di campo la convalida del canestro".
"Sicuramente una coppia arbitrale-continua il comunicato della società materana- non all’altezza di quella che, comunque fosse stato il risultato, sarebbe dovuta essere una festa dello sport alla presenza del Presidente, Vice Presidente e consiglieri della FIP Basilicata".
La gara, nonostante le discutibili decisioni arbitrali è giunta all’intervallo lungo con le squadre che per i primi venti minuti hanno giocato punto a punto. La svolta è avvenuta durante la terza frazione di gioco, quando i giovani dell’Eosolare hanno stretto le maglie in difesa e con delle veloci ripartenza si sono portati sul +7 (49-42) con gli ospiti in evidente difficoltà. "A questo punto-continua la società- sono saliti in cattedra gli arbitri con delle decisioni che meritano di essere discusse nelle riunioni tecniche CIA: l’Eosolare perde palla in attacco, parte il contropiede del Senise, passaggio sbagliato, D’Ercole intuisce ma gli viene inspiegabilmente fischiata una infrazione di campo. Nelle tre successive azioni all’Eosolare vengono fischiate tre infrazioni consecutive di passi. Femminini forte della sua esperienza lavora cercando di recuperare spazio sul giovane Skara non mantenendo, però il suo cilindro e commettendo un evidente costante fallo in attacco con il corpo (hooking). L’arbitro abbocca ed inverte la decisione, fischiando un fallo al giovane montenegrino dell’Eosolare che nel alzare la mano dice Why? (perché? Per chi come l’arbitro non conosce l’inglese). L’arbitro senza esitazione gli attribuisce un tecnico. Nonostante lontano dal canestro l’arbitro attribuisce due tiri liberi (4° fallo di squadra) e successivamente altri due tiri per il tecnico (quinto fallo di squadra).
In poche parole, nel giro di pochi minuti si passa dal 49-42 al 49-58 con gli arbitri che non consentono ai locali di giungere una sola volta a canestro. Il tecnico fischiato alla panchina ospite a fine quarto, sembra il contentino per bilanciare l’orrore fatto in precedenza.
Questo comportamento ha galvanizzato gli esperti ospiti ed ha letteralmente spezzato le gambe, demoralizzandoli, ai giovani ragazzi dell’EOSOLARE, la più giovane formazione del campionato che si è trovata con il morale sotto i piedi".
Nonostante le forti tensioni si respira aria serena negli spogliatoi del Palawoityla. La stessa aria che si è respirato per l’intero anno sportivo, come conferma il Presidente dell’Eosolare Rocco Santarcangelo: “Sapendo di aver allestito un roste giovanissimo abbiamo sempre dato fiducia sia al coach che ai giocatori. La fiducia è stata ripagata, superando i momenti difficili che abbiamo incontrato durante l’anno. Mi viene doveroso ringraziare tutti quelli che hanno collaborato alla realizzazione di questa grande impresa: dall’irriducibile coach Cotrufo a tutti i giocatori, nessuno escluso, ai dirigenti e collaboratori. La partita di oggi? Era logico che vincessero loro, peraltro hanno speso molto più di noi. Con i costo di due loro giocatori noi abbiamo pagato l’intero campionato, trasferte comprese. Solo alcuni episodi sfortunati non hanno consentito al Senise di raggiungere con anticipo traguardi più prestigiosi. Le ingiustizie arbitrali? No comment sono ben altre le ingiustizie che i ragazzi dovranno sopportare lungo il loro percorso di vita, e mi auguro che questa sia stata una tappa che ricorderanno con piacere nel prosieguo della loro vita. Comunque… siccome siamo fuori dai giochi, con i soldi che risparmiamo dalle prossime trasferte, tasse gara ed ufficiali di campo andiamo a fare una bella cena tutti assieme: dirigenti, tecnici ed atleti. Questo è lo spirito che ha contraddistinto il nostro gruppo nell’anno sportivo appena concluso”.
Coach Cotrufo, non ha rilasciato dichiarazioni, ma dopo la gara ha ringraziato i giocatori per quanto fatto questo anno sia in serie C2 che nell’under 19, dove la scorsa settimana hanno sfiorato la storica qualificazione alla final four di coppa Italia under 19.

Questi i tabellini della gara:
EOSOLARE – Pallacanestro SENISE 67-73
EOSOLARE: Acito 3, D’Ercole 10, Ambrosecchia 17, Racanelli 6, Losito ne, Skara 19, Vignola 5, Troisi 7, Nucci, Silletti. All. Cotrufo.
Pallacanestro SENISE: Pernice 3, Pennella ne, Durante 13, Ragazzo ne, Longo, Palazzo 7, Bartoli 28, Pairone 10, Marino4, Femminini 8. All. De Angelis.
Arbitri Fiore di Angri e Faiella di Nocera.
Parziali: 19-22; 22-18 (41-40); 9-18 (50-58); 17-15 (67-73)
Note: ad inizio gara è stato osservato un minuto di raccoglimento per la dipartita di Davide Cotrufo, tesserato per la squadra di casa e figlio dell’allenatore. Al 5’ l’arbitro ha preteso la disattivazione dell’impianto microfonico. Usciti per cinque falli Nucci (E)al 34’ Durante (S) e Marino (S) al 39’. Fallo tecnico fischiato a Skara (Eosolare) al 26’ (punteggio 49-42). Fallo tecnico fischiato al medico sociale dell’Eosolareal 27’ ed alla panchina del Senise al 36’.

foto del presidente Santarcangelo


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