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Non con i miei soldi. Non con i nostri soldi di don Marcello Cozzi Parlare di pace in tempi di guerra è necessario, ma è tardi.
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Non con i miei soldi. Non con i nostri soldi di don Marcello Cozzi Parlare di pace in tempi di guerra è necessario, ma è tardi.
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Il campionato cadetto lucano si prepara a vivere i suoi ultimi 90’ minuti. Saltati in maniera irrecuperabile i Play off, dato il distacco superiore agli 8 punti previsti tra la seconda e la quinta classificata, potrebbero ora saltare, sempre per il distacco, questa volta tra la quint’ultima e penultima, anche i Play out. Se così dovesse essere, significherebbe che anche la penultima retrocederebbe senza avere altra chance di salvezza. Se per la promozione in Eccellenza hanno già festeggiato i due Atletico, Scanzano e Potenza, per la retrocessione in prima la situazione è tutt’altro che chiusa. Il Bella (21) che sembrerebbe ormai spacciato, potrebbe ritrovarsi a disputare i play out, a patto di conquistare i 3 punti contro il Pescopagano (46) e se il Montescaglioso (23) non superasse a pieni punti l’esame casalingo contro il Pignola (52). La vittoria dei montesi, complice la non affermazione del Lagonegro (31) quint’ultimo, contro il Rotondella (28), è un’altra combinazione che tiene aperta sia la disputa dei play out che gli stessi incroci tra le compagini. Alla luce di queste ipotesi nelle quali si rischia di incartarsi -preghiamo il lettore a segnalare eventuali incongruenze riscontrate-, emerge il ruolo del Montescaglioso. I materani giocano sì in casa ma, l’avversario è di quelli che ancora si aspetta qualcosa dagli ultimi ’90, e cioè tenersi stretta la terza piazza per un eventuale ripescaggio. La certezza del bronzo per pignolesi arriverà solo dalla vittoria, data l’esigua distanza dal Cancellara (51). Quest’ultima, per piazzarsi sul terzo gradino, dovrà riuscire a essere corsara a Sant’Arcagelo. Ci proverà, tenendo l’orecchio teso verso Montescaglioso. Noi della Siritide saremo a Sant’Arcangelo, pronti raccontarvi le ultime emozioni di un campionato bello, entusiasmante e noioso. Bello: per il gioco espresso, da buona parte delle compagini. Entusiasmante: per gli atleti, che hanno avuto la possibilità di scendere in campo al Viviani. Noioso: per il dominio delle prime due, specie lo Scanzano dei record, che, dopo troppo poco tempo, ha chiuso i giochi.
