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| Calcio a 5, D: domani l'ultima di campionato |
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15/04/2011
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|  Appuntamento domani per l’ultima di calcio a 5 girone D che ha visto lo Sporting Rivello vincere il campionato e riportarsi dopo neanche un anno tra le squadre di C2.
L’attesa per l’ultima giornata è soprattutto per il Val’d’Agri e Castelluccio che si giocano la seconda posizione che da la possibilità del salto nel campionato superiore di C2. I valdagrini, vincitori sette giorni fa sul Senise per 5 reti a 4, andranno a Maratea contro il Sanbrema che nella penultima giornata ha vinto contro i cugini del Mojito e si sono ripresi il quarto posto in classifica. Il team di Maratea non puo’ più raggiungere il secondo posto ricoperto dai valdagrini perché distanti di 4 punti, ma sicuramente negli obiettivi della società c’è la difesa del quarto posto come è avvenuto l’anno passato.
Il Castelluccio giocherà in casa contro la Calvarese, che dopo una buona rimonta in classifica è stata recuperata dal Lagonegro. I senisesi dell’ Fc giocheranno in casa contro il Vignale per ottenere una vittoria e cercare di ottenere un quarto posto e chiudere un campionato che con molti giovani nelle proprie fila ha comunque regalato tante emozioni e tanto entusiasmo. La vittoria sui rivellesi del Vignale sarebbe un buon risultato per salutare i tifosi e rimandare tutto al prossimo anno per un campionato sempre più al vertice da poter giocare sempre più da protagonista.
Di seguito le partite della 18 giornata e la classifica
CASTELLUCCIO - CALVERESE
SAN CHIRICO RAPARO - MOJITO MARATEA
SPORTING RIVELLO - SOCCER LAGONEGRO 04
SANBREMA SPORTING IMPRESA - STELLAZZURRA VAL D AGRI
SENISE - VIGNALE
CLASSIFICA
Sporting Rivello 44
Stellazzurra Val D'agri 36
Castelluccio 35
Sambrena Sporting Impresa 32
F.C.D. Senise 31
Vignale 24
San Chirico Raparo 15
Soccer Lagonegro 04 17
Polisportiva Calverese 14
Mojito Maratea 0
Giuseppe Panaino
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Non con i miei soldi. Non con i nostri soldidi don Marcello CozziParlare di pace in tempi di guerra è necessario, ma è tardi.
Non bisogna aspettare una guerra per parlarne. Bisogna farlo prima.
Bisogna farlo quando nessuno parla delle tante guerre dimenticate dall'Africa al Medio Oriente, quando si costruiscono mondi e società sulle logiche tiranniche di un mercato che scarta popoli interi dalla tavola dello sviluppo imbandita solo per pochi frammenti di umanità; bisogna farlo quando la “frusta del denaro”, come ...-->continua
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