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| Calcio a 5, D: il Senise batte il Sanbrema 5-3 |
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3/04/2011
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|  Partita attesissima di calcio a 5 serie D sul campo di Senise, contro la squadra di casa e i marateoti del Sanbrema. Scontro al vertice che si conclude con la vittoria dei padroni di casa che superano gli ospiti in classifica e restano al quarto posto, con 1 punto dal terzo posto e due punti dal secondo, dove si trova il Villa d’Agri battuto dal Castelluccio per 6 reti a 1.
Prima dell’inizio dell’incontro un minuto di silenzio in ricordo di Rocco Lospinuso, il senisese morto ad Ancona in circostanze tragiche, tra l’altro conosciuto molto bene in ambito calcistico.
Parte subito bene il senise con un tiro di Spagnuolo al 2’ minuto prontamente parato dal portiere. Ancora Spagnuolo ci prova tre minuti più tardi ma ancora una volta il portiere in uscita nega il goal.
Goal che è però nell’aria: al 9’ è Blotti a concretizzare su punizione di Capano.
Neanche dopo due minuti che sempre Blotti con un tiro dalla destra sorprende nuovamente il portiere per il 2-0.
La reazione ospite arriva al 13’ con un tiro che viene parato prontamente da Rossi. Occasione sporadica perché al 14’ per due volte consecutive è Capano che prova la via del Goal senza esito.
I sinnici sembrano padroni del campo con Blotti, Pace, Spaltro che però non trovano il goal grazie ad un’ottima prova del portiere ospite. Fino al minuto 20 quando gli ospiti fanno girare bene la pala e hanno buone occasioni. Al 22’ Latella accorcia le distanze, subito ristabilite dopo nemmeno di un minuto con Palermo.
La gara torna in equilibrio con un botta e risposta delle squadre fino alla fine del primo tempo.
La ripresa si apre con ben due traverse di Pace e un palo di Spaltro. Dopo 8 minuti sempre Latella accorcia nuovamente le distanze prima di siglare la tripletta personale che segna il pareggio.
I sinnici subiscono il colpo e sembrano soprafatti ma arriva il goal di Palermo con anticamera di forti polemiche degli ospiti, a causa di una sostituzione irregolare: nell’atto della sostituzione, infatti, secondo gli ospiti, i padroni di casa sarebbero rimasti in campo con un giocatore in più. Per l’arbitro è tutto regolare. Passano due minuti e sempre Palermo sigla il definitivo 5-3.
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Giuseppe Panaino
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Non con i miei soldi. Non con i nostri soldidi don Marcello CozziParlare di pace in tempi di guerra è necessario, ma è tardi.
Non bisogna aspettare una guerra per parlarne. Bisogna farlo prima.
Bisogna farlo quando nessuno parla delle tante guerre dimenticate dall'Africa al Medio Oriente, quando si costruiscono mondi e società sulle logiche tiranniche di un mercato che scarta popoli interi dalla tavola dello sviluppo imbandita solo per pochi frammenti di umanità; bisogna farlo quando la “frusta del denaro”, come ...-->continua
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