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| Calcio a 5, D: il Senise vince e spera nel secondo posto |
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26/03/2011
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|  Vince il Senise di calcio a 5 nella partita che la vedeva affrontarsi contro l’ultima in classifica mojto Maratea. Una partita mai messa in discussione che si apre subito con il goal di Napoli. Poi arrivano i quattro goal di Palermo e l’autogoal del portiere marateota a chiudere il primo tempo. Tempo che ha visto anche le belle parate del portiere Cosentino che per la prima volta viene messo titolare da mister Rossi. Nel secondo tempo c’è spazio per il debutto di Abbandonato e altri sei goal del Senise con Roseti, Spaltro e ancora Palermo e Napoli che fissano l’incontro sul 12 a 1. Goal della bandiera per i marateoti segnato da Cortese.
Con questa vittoria e la contemporanea sconfitta del Val D’Agri contro il Rivello si aprono le speranze della squadra bianconera di riacciuffare il secondo posto in classifica che adesso dista di 5 punti.
“Quest’anno è stato un anno sperimentale, perchè la squadra si basa su un gruppo di amici- dice a fine gara Luca Pacchiano giocatore del Mojto Maratea - ci siamo uniti e abbiamo voluto fare questo campionato senza pretese ed infatti i risultati si sono visti, per il prossimo anno speriamo in meglio”
“I complimenti vanno al gruppo perché se non c’è il gioco di squadra non è possibile segnare tanti goal in una partita- ci spiega a fine gara Salvatore Palermo – il nostro obiettivo è il secondo posto. Abbiamo il rammarico di non riuscire a vincere il campionato perché secondo me c’erano grandi possibilità”.
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Giuseppe Panaino
Lasiritide.it
PARZIALI 6^ RITORNO:
Sanbrema Maratea - Castelluccio 4-2
Senise - Mojito Maratea 12-1
Vignale - San Chirico 10-8
Val D'Agri - Sporting Rivello 3-4
Calverese - Lagonegro Domenica ore 11:00
Classifica
Sporting Rivello 38
Stellazzurra Val D'agri 33
Castelluccio 29
Sambrena Sporting Impresa 29
F.C.D. Senise 28
Vignale 24
San Chirico Raparo 14
Soccer Lagonegro 04 11*
Polisportiva Calverese 10 *
Mojto Maratea 0
* una partita in meno |
CRONACA
SPORT
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Non con i miei soldi. Non con i nostri soldidi don Marcello CozziParlare di pace in tempi di guerra è necessario, ma è tardi.
Non bisogna aspettare una guerra per parlarne. Bisogna farlo prima.
Bisogna farlo quando nessuno parla delle tante guerre dimenticate dall'Africa al Medio Oriente, quando si costruiscono mondi e società sulle logiche tiranniche di un mercato che scarta popoli interi dalla tavola dello sviluppo imbandita solo per pochi frammenti di umanità; bisogna farlo quando la “frusta del denaro”, come ...-->continua
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