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Eccellenza : Atella espugna Moliterno |
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13/03/2011
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| MOLITERNO – Minuto novantesimo: Sanchirico dai venticinque metri controlla bene una palla sporca, la smista velocemente nel mezzo dove Lancellotti si fuma la più ghiotta delle occasioni, mancando così il 3-3 finale e spezzando al Moliterno la striscia positiva di sette risultati utili. Al Venezia l’Atella si rileva ancora una volta bestia nera per i rossoblu, portandosi a casa una vittoria che la conferma compagine fortissima (il suo secondo posto in classifica non fa una piega). Per il Moliterno un pareggio avrebbe meglio rispecchiato l’andamento della gara, però la squadra di Vignati deve recitare il mea-culpa per aver lasciato troppe volte senza marcatura l’uomo della giornata, il “condor” Di Tolve. Briosa fin dai primi minuti, la partita ha visto in campo due squadra ben organizzate, il Moliterno perde per una contrattura dopo appena quindici minuti una pedina importante come Genovese. Al suo posto entra Sanchirico che giocherà la sua miglior partita da quando è ritornato a Moliterno. Subito dopo una staffilata di destro di Cirigliano neutralizzata dall’estremo difensore, è proprio Sanchirico al 38’ a schiodare il parziale con un calcio da fermo su cui Gervasio nulla può fare. Per Vignati e suoi non c’è nemmeno il tempo per gioire del vantaggio che l’Atella mette la centro la palla, la fa viaggiare sulla fascia destra in direzione del gigante Carriero, il quale la spazza dall’altra parte del campo dove Di Tolve si fa trovare puntuale ( e tutto solo) per ripristinare l’equilibrio. Il Moliterno si da coraggio per la ripartenza, ma al 43’ è costretto a subire la doppietta di Di Tolve su un’azione quasi fotocopia del primo gol. Il Moliterno va tramortito al riposo. Nella ripresa dei secondi quarantacinque minuti la squadra di Vignati si consegna alla tutela dell’instancabile Albini; il centrocampista arretra di qualche metro la sua posizione naturale e poi passa allo smistamento delle giocate più preziose. Al 61’ Molletta, che nel frattempo ha preso il posto Petrocelli, irrompe dalla lunga distanza e spara un tiro che il portiere blocca. L’Atella riesce contenere l’arrembaggio degli avversari, ma quando passa alla rimessa si fa temere. E al 75’ va ancora in rete con Ciardiello (anche lui rimasto senza marcatura) che puntuale raccoglie un invito a nozze dalla bandierina. Con il tris dell’Atella si potrebbe chiudere la cronaca del match, invece c’é da annotare ancora una reazione di stizza del Moliterno che mette in pericolo la porta gialloblu in altre tre-quattro occasioni prima che all’86 Sanchirico accorci le distanze (ancora con uno splendido tiro da fermo) e Lancellotti sciupi – come ad inizio raccontato - l’occasione delle occasioni.
Mimmo Mastrangelo
MOLITERNO – ATELLA 2 -3
MOLITERNO - Fittipaldi, Troccoli, Cirigliano (dal 75’ Fratantuono), Lancellotti, Savone, Mastrangelo, Russo, Albini, Genovese (dal 15’ Sanchirico) Petrocelli (dal 62’ Molletta.G), Iaquinta. A disp: Rebechi, Coiro, Crisci, Gatta. All. Vignati.
ATELLA – Gervasio, Barbaro, Colangelo. F, Larotanda. V, Grieco, Di Tolve (dall’85’ Del Fonso), Larotonda. G, Lamorte, Ciardiello, Carriero, Piacenza (dal 62’ Libutti). A disp: Di Biase, Ricciardi, Colangelo.G, Rosiello, Rinaldi. All. D’Urso
ARBITRO: Minardi di Cosenza (Manolio-Saccinto)
RETI: Sanchirico (M) 38’, Di Tolve (A) 39’-43’, Ciardiello (A) 75’, Sanchirico (M) 86’.
NOTE – Angoli 4-3 per l’Atella, Ammoniti: Russo(M), Albini (M), Di Tolve (A), Barbaro (A), Larotonda .G(A), Molletta.G (M). Terreno di gioco allentato dalla pioggia. Spettatori circa duecento.
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Non con i miei soldi. Non con i nostri soldidi don Marcello CozziParlare di pace in tempi di guerra è necessario, ma è tardi.
Non bisogna aspettare una guerra per parlarne. Bisogna farlo prima.
Bisogna farlo quando nessuno parla delle tante guerre dimenticate dall'Africa al Medio Oriente, quando si costruiscono mondi e società sulle logiche tiranniche di un mercato che scarta popoli interi dalla tavola dello sviluppo imbandita solo per pochi frammenti di umanità; bisogna farlo quando la “frusta del denaro”, come ...-->continua
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