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| Serie D: Pisticci, inizia il ciclo di gare decisive |
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11/03/2011
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|  Dopo il tesseramento del talentuoso centrocampista Fabio Andreulli il barometro del morale, nel gruppo allenato da Giuseppe Fortunato, è decisamente orientato verso il bello. La consapevolezza dei propri mezzi, paradossalmente rafforzata dalla sconfitta di Arzano, dove il Pisticci ha giocato una gara convincente, unito all’arrivo di Andreulli ed alla volontà di Giuseppe Marino e compagni di non lasciare nulla di intentato per centrare l’obiettivo salvezza, hanno infatti cementato unità e spirito di gruppo in vista di un rush finale che si prospetta difficile, impegnativo ma, allo stesso tempo, intrigante.
Da domenica, quando al Michetti scenderà il Sant’Antonio Abate, il Pisticci avrà quattro gare fondamentali, al termine delle quali certamente sapremo di più sul futuro dalle squadra cara al presidente Antonio D’Angella.
Dopo il pericoloso incrocio con gli abatesi, infatti, il Pisticci viaggerà alla volta del fanalino di coda Ostuni e, nella gara successiva, riceverà il Grottaglie tornato nuovamente a ridosso della zona playout dopo l’accoglimento del reclamo del Francavilla Fontana, che ha revocato il precedente provvedimento con il quale era stata assegnata la vittoria a tavolino al club tarantino, ora a quota 33 in classifica. Dopo il Grottaglie, la squadra pisticcese si recherà in Lazio, per affrontare il Boville Ernica, altra diretta concorrente che in questo momento, però, ha una classifica decisamente tranquillizzante.
“Saranno tutte sfide da non sbagliare – ha commentato il dirigente Gino Carrera – perché come sempre negli scontri diretti i punti in palio sono 6, non 3. Per il momento, però, è necessario concentrarsi sul primo di questi scogli, rappresentato dal Sant’Antonio Abate che mi sembra una squadra decisamente cambiata, in meglio, rispetto all’andata. Se ci mettiamo le solite assenze ed il campo – ha ragionato Carrera – possiamo già capire quanto difficile sarà questa gara”.
Per il Pisticci visto ad Arzano, però, la vittoria potrebbe non essere un problema:
“Se la squadra si manterrà sugli standard di gioco e lo spirito che abbiamo visto ad Arzano – ha osservato il dirigente di Laterza - certamente il compito risulterà meno gravoso, ma – ha ammonito - bisognerà anche evitare le solite distrazioni che ci sono costate tanti punti fino ad ora”.
In buona sostanza, come spesso accade, sarà il Pisticci il vero ed unico arbitro del proprio destino: in città, la speranza di salvarsi non è venuta mai meno ed un successo contro il Sant’Antonio Abate potrebbe ulteriormente rinforzarla.
Piero Miolla
Gazzetta del Mezzogiorno |
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Non con i miei soldi. Non con i nostri soldidi don Marcello CozziParlare di pace in tempi di guerra è necessario, ma è tardi.
Non bisogna aspettare una guerra per parlarne. Bisogna farlo prima.
Bisogna farlo quando nessuno parla delle tante guerre dimenticate dall'Africa al Medio Oriente, quando si costruiscono mondi e società sulle logiche tiranniche di un mercato che scarta popoli interi dalla tavola dello sviluppo imbandita solo per pochi frammenti di umanità; bisogna farlo quando la “frusta del denaro”, come ...-->continua
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