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Non con i miei soldi. Non con i nostri soldi di don Marcello Cozzi Parlare di pace in tempi di guerra è necessario, ma è tardi.
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Non con i miei soldi. Non con i nostri soldi di don Marcello Cozzi Parlare di pace in tempi di guerra è necessario, ma è tardi.
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Per la Sangiorgese, la seconda parte di campionato di terza divisione, inizia così come si era concluso il girone di andata, con sei gol, ma al contrario della partita disputata con il Terranova, dove li aveva visti vittoriosi, oggi i sei gol li ha subiti, dalla meritevole Colobraro. Il freddo gelido che ha infreddolito i tifosi a bordo campo, ha reso di ghiaccio anche i giocatori in campo, almeno quelli del San Giorgio, che per quasi tutto il primo tempo sono rimasti a guardare e subire i loro avversari. Così al terzo minuto l’attaccante Cafaro G. va in gol di testa su un tiro da calcio d’angolo, proveniente da destra. E’ lo stesso Cafaro, pochi minuti dopo al 18’ approfittando di un azione confusionaria in area avversaria, calcia un tiro sporco, che spiazza il portiere. Per la squadra di casa la partita si fa dura ed è grazie a capitan Forastiero M. che con un fallo tattico, interrompe un azione da rete, che però gli procura un cartellino giallo. La difesa sangiorgese tiene, ma manca la forza di avanzare e conquistare la metà campo avversaria, ci riescono solo in poche occasioni solitarie che però non vanno a buon fine. Per tutto il primo tempo è il Colobraro a dominare la partita ed al 25’ il centrocampista Fittipaldi con un tiro in area sul numero dieci Valinoti R. che spiazza il portiere. Al 32’ ottimo Fittipaldi D. che nell’azione precedente ha confezionato l’azione gol, viene favorito da una mischia in area e con la punta del piede mette dentro. Al 36’ un nuovo cartellino giallo per il San Giorgio, a danno del numero otto Damiano L. Le squadre vanno al riposo con un netto vantaggio per il Colobraro, preludio alla vittoria, ma la ripresa vede in campo le giovani promesse, l’allenatore Pirrone G. tenta il tutto per tutto e manda in campo Stasi A. a sostituire El Quahedy, nell’attacco, ed in difesa Ricciardulli R. al posto di Valicenti L. e Lacanna C. a sostituire l’ottimo combattente, Cuccaro D. che già soffriva ad un legamento crociato, che pur soffrendo, ha tenuto duro per tutto il primo tempo, ma il suo ruolo supplementare di medico sportivo, gli ha consigliato di desistere. L’andamento della partita ha cambiato volto, il secondo tempo ha visto il San Giorgio insistentemente nella metà campo avversaria alla ricerca disperata del gol, le azioni si sono susseguite vedendo spesso il nuovo entrato Stasi a lunghi affondi sulla sinistra, con deboli tiri in porta, che però non hanno trovato buon esito. Arriva anche per la squadra ospite il tempo delle sostituzioni, mandando in campo Violante A. al posto del goleador Cafaro G. Al 53’ un fraseggio stretto tra gli attaccanti Lidonnici A. e Stasi G., porta quest’ultimo a colpire la traversa e sfiorare il gol. Al 56’ l’attaccante Colobrarese Fiorenza V. si procura un rigore, che lui stesso si occupa di tirare, realizzando la quinta marcatura per i suoi. Al 58’ Violante A. pone fine alle speranze sangiorgesi, siglando la sesta rete, su una ribattuta del portiere. Il presidente del Colobraro Lucarelli, che funge per l’occasione da allenatore, perché i due allenatori Cafaro Massimo e Troccoli E. erano differiti, effettua l’ultima sostituzione, mandando in campo Violante M. che rileva Fiorenza V. Al 69’ un contropiede sulla sinistra porta tra i piedi di Dumbrava G. il pallone del gol della bandiera per il San Giorgio. Il fischio finale del direttore di gara Daniele Lapenna, sancisce il risultato finale 1 a 6, un ulteriore sconfitta per i padroni di casa, che li rilega nella zona bassa della classifica a 9 punti, vanificando la vittoria con il Terranova che doveva significare l’inizio della scalata verso l’alto della classifica.
