La Siritide - 8/02/2011 - Volley, serie C si torna in campo. La Corporelle vola

Volley, serie C si torna in campo. La Corporelle vola

8/02/2011

Pronostico rispettato per la Corporelle Potenza nella decima giornata di ca mpionato. Il primo match di ritorno per le potentine ha ancora una volta il sapore di una vittoria schiacciante, quella contro l’Asci Cominvest. Un secco 3-0 che conferma il responso della gara d’esordio del 14 novembre scorso. All’Asci va il merito di aver ridotto sensibilmente le distanze nei punteggi parziali rispetto alla prima partita - 8/25; 10/25; 19/25 contro 25/13; 25/13 e 25/16 di sabato scorso - ma nel frattempo il roster di mister Davide Claps naviga sempre più a vele spiegate verso i play-off e si conferma il vero muro da abbattere in questo campionato 2010/2011.Nel primo set le emozioni scarseggiano. La Corporelle attacca con il reparto offensivo al gran completo dopo il ritorno in campo di Maria Antonietta Dellomonaco, assente nei giorni scorsi per una lieve forma influenzale. Per le padrone di casa è un gioco da ragazzi sorprendere le avversarie senza dar loro il tempo di reagire e chiudere il parziale senza troppi problemi. L’Asci non si perde d’animo e nel secondo set cerca di imbastire a sprazzi un gioco più incisivo per tenere testa ad una Corporelle in forma decisamente smagliante. Questo basta a vivacizzare un po’ l’andamento dell’incontro ma l’Asci è sempre costretta ad inseguire senza mai riuscire ad essere realmente pericolosa e finisce per fermarsi ancora a 13 punti. Il finale di gara vede nelle file della Corporelle il ritorno di Carmen Abiusi - dopo uno stop di quindici giorni per motivi di salute – e della giovane Emanuela Sardone, direttamente dalla Prima Divisione. E’ Valeria Restaino a siglare il match point, le speranze dell’Asci si infrangono a 16 punti e la capolista vola verso la sua decima vittoria consecutiva.Archiviata la facile “pratica Asci” per la Corporelle è già tempo di concen trarsi su una nuova trasferta in terra materana, in programma domenica prossima a Marconia contro la Supermercati Sisa.

Non con i miei soldi. Non con i nostri soldi
di don Marcello Cozzi

Parlare di pace in tempi di guerra è necessario, ma è tardi.
Non bisogna aspettare una guerra per parlarne. Bisogna farlo prima.
Bisogna farlo quando nessuno parla delle tante guerre dimenticate dall'Africa al Medio Oriente, quando si costruiscono mondi e società sulle logiche tiranniche di un mercato che scarta popoli interi dalla tavola dello sviluppo imbandita solo per pochi frammenti di umanità; bisogna farlo quando la “frusta del denaro”, come ...-->continua