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Prima categoria: le squadre del Pollino sono chiamate a vincere |
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4/02/2011
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| Domenica di scena la terza giornata del campionato di prima categoria con le squadre sinniche chiamate ad una riscossa in campionato per muovere una classifica che lentamente diventa difficilissima.
Lo sporting Chiaromonte che sta attraversando il momento più difficile della sua stagione (in 5 partite un solo punto nel derby contro lo Sporting Francavilla) è tenuto a fare risultato per riuscire a dare punti ad una classifica che diventa sempre più pericolosa per i ragazzi di mister Pozzovivo. È anche vero che la formazione di Chiaromonte nelle ultime due partite ha giocato con le prime della classe, Grassano e Latronico e con molti giocatori non disponibili.
Domenica però per i bianco azzurri ci sarà solo un risultato, la vittoria contro il Villa D’Agri che domenica scorsa ha perso 4 reti a 0 contro il Latronico. All’andata finì 4 reti a 1 per il Villa D’Agri.
Per lo Sporting Francavilla ci sarà la trasferta di Salandra con la sindrome della pareggite. Infatti la compagine allenata da mister Amatucci nelle ultime quattro partite ha totalizzato 4 pareggi due per 1 a 1 e nelle ultime due per 0 a 0. Se consideriamo che all’andata al comunale di Senise finì 1 a 1 contro il Salandra, allora capiamo come è importante per la formazione sinnica portare a casa un altro risultato utile magari segnando qualche goal di più.
Il Latronico giocherà a Tricarico per cercare di rimanere in scia al Grassano che invece farà visita al Metanauto Lucana squadra ultima in classifica a 8 punti.
Per lo Sporting Lauria ci sarà la trasferta di Grumento, all’andata finì 2 a 0 per i laurioti che nell’ultima partita hanno schiacciato il Roccanova per 6 reti a 0, una partita importante perché in caso di vittoria si porterebbe sotto al Valsinni per il quarto posto in campionato. Squadra di Modarelli che è attesa a Brienza con la speranza di ottenere un buon risultato per accorciare sul Pomarico per il terzo posto in classifica.
Lasiritide.it
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Non con i miei soldi. Non con i nostri soldidi don Marcello CozziParlare di pace in tempi di guerra è necessario, ma è tardi.
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