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Volley: La Sidel Lagonegro dopo la vittoria pesa già al Paola |
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2/02/2011
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| Buona l’ultima del girone di andata per la Sidel che ora si appresta a riprendere gli allenamenti. Una vittoria quella di sabato scorso contro il forte Trapani che ha ridato fiducia ai lagonegresi, artefici di una strepitosa rimonta che è servita per allontanare lo spettro dell’ennesima sconfitta al tie break. Questa volta gli uomini di Tripi hanno vinto, finalmente, in un finale tutto biancorosso. La Sidel contro il Trapani, dopo aver vinto il primo set, ha sofferto, faticato ed andata sotto nel 3° e nel 4° set, rischiando non poco contro una formazione, quella dell’ex di turno, il palleggiatore Ferro, che si conferma un’ottima squadra, che ha perso solo con Paola e con Vibo. Questo fino a sabato scorso, quando Cimino e compagni hanno rimesso in piedi un 4° set praticamente perso, recuperando uno svantaggio di 8-9 punti. Buona dunque la prova del collettivo ma segnali positivi sono arrivati anche in chiave di continuità e di carattere spesso latitanti nei momenti decisivi. “Ora ci aspettiamo che i ragazzi vengano fuori in questa seconda parte di campionato- ha commentato il Presidente della Sidel, Salvatore Cosentino-. Abbiamo necessità di far punti e riaggangiarci alla zona salvezza , nonostante sappiamo che già la prossima contro il Paola non sarà delle più semplici. Comunque abbiamo il dover di provarci e di mostrare la stessa determinazione che abbiamo avuto sabato scorso contro il Trapani”. Sabato prossimo si torna di nuovo al Palasport di Lagonegro per la prima di ritorno contro il Ge. Ki , squadra che all’andata aveva vinto sull’acerba Sidel di inizio stagione. |
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Non con i miei soldi. Non con i nostri soldidi don Marcello CozziParlare di pace in tempi di guerra è necessario, ma è tardi.
Non bisogna aspettare una guerra per parlarne. Bisogna farlo prima.
Bisogna farlo quando nessuno parla delle tante guerre dimenticate dall'Africa al Medio Oriente, quando si costruiscono mondi e società sulle logiche tiranniche di un mercato che scarta popoli interi dalla tavola dello sviluppo imbandita solo per pochi frammenti di umanità; bisogna farlo quando la “frusta del denaro”, come ...-->continua
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