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Francesco D’Onofrio ora in Serbia per il titolo Europeo |
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1/02/2011
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| La WKF (World Karate Federation), anche per l’anno 2011, ha organizzato nella cittadina serba di Novi Sad il “38° European Junior & Cadet Karate Championship”, dove accorrerà la squadra della Nazionale Italiana di Karate Fijlkam.
Tra gli atleti italiani in vetta che parteciperanno di diritto e per i meriti sportivi conseguiti e mantenuti nel corso dell’ultimo anno, ci sarà il quotatissimo atleta lucano Francesco D’Onofrio del CAM di Sant’Arcangelo (Pz).
Già detentore del brillante Argento Europeo, vinto a Smirne (Turchia) nel Febbraio 2010 per la categoria fino a 57 Kg, il quindicenne karateca azzurro, passato in occasione del recente Titolo Italiano di Colleferro (Rm) nei 63 Kg, è consapevole delle reali difficoltà che lo attendono e che spera, di riuscire a dominare nel pieno rispetto della lealtà sportiva.
Ormai noto per i suoi numerosi successi di kumite, Francesco continua a dedicarsi con passione crescente alla sua disciplina, che lo ha portato in poco tempo, a toccare i vertici delle classifiche prima nazionali e poi internazionali, nonostante la sua giovane età.
Dopo il Bronzo Mondiale 2009, l’Argento alla Coppa del Mondo e all’Europeo 2010, e gli Ori Italiani consecutivamente del 2009 e del 2010, l’atleta lucano riparte col nobile intento di riscalare il podio d’Europa nella temuta area dell’est.
Considerato il rapporto età-categoria, sul tatami serbo ci saranno, pronti a sfidarlo, competitori fisicamente superiori e chiaramente con qualità atletiche non sottovalutabili.
Dal 03 al 10 febbraio 2011, Francesco e l’intera squadra Nazionale di Kata e Kumite saranno con la Commissione Tecnica, per il Raduno Collegiale, a Nettuno (Rm), ospiti del Gruppo delle Fiamme Oro della Polizia di Stato, che metterà a disposizione degli atleti la palestra in cui essi svolgeranno gli allenamenti.
A Novi Sad, le gare si apriranno il giorno 11 proprio con la categoria Cadetti di cui fa parte l’atleta lucano e proseguiranno fino al giorno 13 febbraio.
Francesco che non ha mai abbassato la guardia, ha dovuto recuperare bene anche una recente fase influenzale, che gli ha causato l’interruzione degli allenamenti per un’intera settimana, seguita da un infortunio al piede destro.
Adesso, carico e motivato ancor di più per un rapida e necessaria ripresa, è pronto per volare in Serbia, dove egli spera di arricchire il suo palmares con nuovi allori da portare alla Fijlkam, all’Italia ed alla sua piccola regione d’origine che è la Basilicata, resa famosa anche grazie alle sue gesta sportive.
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Non con i miei soldi. Non con i nostri soldidi don Marcello CozziParlare di pace in tempi di guerra è necessario, ma è tardi.
Non bisogna aspettare una guerra per parlarne. Bisogna farlo prima.
Bisogna farlo quando nessuno parla delle tante guerre dimenticate dall'Africa al Medio Oriente, quando si costruiscono mondi e società sulle logiche tiranniche di un mercato che scarta popoli interi dalla tavola dello sviluppo imbandita solo per pochi frammenti di umanità; bisogna farlo quando la “frusta del denaro”, come ...-->continua
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