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Pisticci, De Cesare chiosa: "Questo gruppo ha personalità, merita rispetto"

26/01/2011



Più rispetto per il Pisticci. Lo ha chiesto senza mezzi termini bomber Ciro De Cesare, autore fino ad ora di 8 reti con la maglia gialloblù.
“E’ nei momenti di difficoltà che si vedono le persone vicine alla squadra – ha premesso l’attaccante - ma, a mio parere, qui più di qualcuno fa il doppio gioco e questo non fa bene al Pisticci”.
Dopo il ritorno alla vittoria della sua squadra, dunque, l’ex punta del Potenza si toglie qualche sassolino dalla scarpa. E chiarisce che il suo sfogo non è diretto ai tifosi:
“Li posso solo ringraziare – ha precisato - perché ci stanno vicini nei momenti belli ed in quelli brutti. Più di qualcuno, però, non è contento della squadra che, va ricordato, è giovane e si sacrifica in tutti i suoi componenti per arrivare al più presto alla salvezza, pur con tutti i limiti che ha. Per questo, a mio giudizio, va solo ed esclusivamente elogiata, a prescindere dai risultati. Anche perché – ha rimarcato De Cesare - lavoriamo spesso in condizioni non perfette, sia per le condizioni del campo che per altri problemi: basti pensare che in questa settimana abbiamo avuto l’acqua calda a giorni alterni”.
Il messaggio è diretto a qualcuno in particolare?
“A tutti ed a nessuno. Io voglio solo dire che, mentre l’anno scorso qui avete avuto molti problemi, quest’anno credo non ce ne siano. Possiamo dire tutto e il contrario di tutto a questo gruppo, ma non che manchi di personalità e serietà. Poi possiamo anche essere scarsi e perdere le partite, ma la squadra non può essere messa in discussione sotto il profilo della serietà ed io, essendo il giocatore di maggiore età del gruppo, a questo non ci sto ed a queste persone voglio dire che devono aiutare la squadra e non metterci il piede sopra, perché se il Pisticci si salva non è merito di De Cesare o del mister, ma di tutti, compresa la gente e la società”.
Terminata la sua personale reprimenda, De Cesare poi parla volentieri della vittoria con il Francavilla Fontana, dicendosi “contento, felice e soddisfatto della prestazione, così come lo sono i miei compagni: abbiamo preparato bene la gara durante la settimana ed in campo abbiamo fatto benissimo”.
Un bel biglietto da visita ed una bella iniezione di fiducia in vista della difficile trasferta di Casarano. “Sì, loro sono una bella realtà, costruita per vincere. Noi però andremo lì a fare la nostra partita ed a rendergli dura la vita. Ovviamente la partita la dovrà fare il Casarano perché loro devono vincere. Noi, invece, andremo li attenderemo e cercheremo di colpirli in contropiede. Di sicuro – ha concluso - non andremo in Salento a fare una gita”.
Piero Miolla
Gazzetta del Mezzogiorno


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