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| La Corporelle vince per 2-3 il supermatch contro la Edil. Loperfido |
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24/01/2011
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|  Dopo due ore di fuoco in campo e sugli spalti la Corporelle Potenza trionfa a Matera nell’attesissimo faccia a faccia contro la Edil. Loperfido.
La vittoria per le ragazze di Davide Claps arriva al tie-break (25/23;22/25;22/25;25/19;13/15) dopo un match strepitoso che il pubblico del Palanera segue con il fiato sospeso fino al fischio finale.
Nel primo set la tensione in campo è altissima. Il Matera schiera un gruppo ben equipaggiato che dopo le prime incertezze cerca subito di imporre il proprio gioco. Il mister potentino dal canto suo manda avanti un sestetto d’acciaio - El Gamal, Restaino, Ligrani, Lasala, Caramuta, Fieno R. - dopo le defezioni delle atlete Dellomonaco e Abiusi nei giorni scorsi. Le due formazioni faticano a rompere il ghiaccio e sprecano qualche occasione di troppo per andare a segno. Si lotta palla su palla, ma sono le materane ad aggiudicarsi il primo set.
Non demorde la Corporelle. Nel secondo set recupera velocemente i tre punti di svantaggio iniziali e dopo un agguerrito testa a testa conquista il parziale. E’ ancora la compagine potentina ad avere la meglio nel terzo. Generosissima Valeria Restaino -18 i punti totali segnati in gara - che a rete non sbaglia un colpo. Buona prova anche per Ratiba El Gamal e Roberta Fieno - 14 punti per ognuna - e per Ileana Evangelista, che torna in campo dopo il lungo stop dovuto a un infortunio. Nel quarto set la Corporelle domina e ha l’occasione di chiudere il match, ma con uno scatto d’orgoglio la squadra di casa agguanta un 25/19 che riapre i giochi.
Il tie–break è un botta e risposta ad alto tasso adrenalinico che inchioda il pubblico agli spalti. Sul 11-14 il Matera tenta l’ultima disperata rimonta ma si ferma a 13 punti e la Corporelle conquista la sua vittoria più bella, cullata dall’abbraccio dei tantissimi tifosi potentini accorsi al Palanera.
“Nella partita più calda di questa prima parte di campionato – commenta raggiante coach Claps a fine gara – abbiamo ampiamente dimostrato di essere una squadra completa e di grande temperamento. Tutto il gruppo in campo ha dato il massimo e il risultato è questa splendida vittoria”.
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Non con i miei soldi. Non con i nostri soldidi don Marcello CozziParlare di pace in tempi di guerra è necessario, ma è tardi.
Non bisogna aspettare una guerra per parlarne. Bisogna farlo prima.
Bisogna farlo quando nessuno parla delle tante guerre dimenticate dall'Africa al Medio Oriente, quando si costruiscono mondi e società sulle logiche tiranniche di un mercato che scarta popoli interi dalla tavola dello sviluppo imbandita solo per pochi frammenti di umanità; bisogna farlo quando la “frusta del denaro”, come ...-->continua
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