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| Prima categoria: il derby del Sinni finisce in parità |
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17/01/2011
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|  Un pareggio nel derby tra Chiaromonte e Francavilla nel campionato di prima categoria che serve solo a muovere la classifica ma che non soddisfa le due squadre in campo, visto che in classifica restano sempre in ritardo rispetto a tutti gli altri.
Nel Francavilla debutto del portiere Pellegrino ex del Chiaromonte.
La partita non regala grosse emozioni con i padroni di casa che fannio girare palla mentre i Francavillesi si rendono pericolosi grazie ad azioni personali di Salerno, Tuzio e Amendolara.
Passano pochi minuti ed è Santamaria subito chiamato ad un intervento facile, pochi minuti dopo anche pellegrino su un tiro centrale si fa trovare pronto. Poi più nulla fino alla mezz’ora quando Tuzio libera Salerno che dalla destra appena in area fa partire un tiro che batte Santamaria.
Doccia fredda per i padroni di casa che non riescono a reagire e chiudono il primo tempo sotto di un goal.
La ripresa si apre con un ottimo intervento di Santamaria ad evitare il secondo goal e il Chiaromonte che attacca senza impensierire più di tanto i francavillesi.
Ci prova al 15’ Esposito ma la palla va di pochissimo alta sulla traversa. Il Francavilla arretra troppo il baricentro e subisce il pareggio al 20 grazie a Conte che ribadisce in rete una corta respinta di Pellegrino su calcio di punizione di De Salvo.
Il Francavilla prova subito a riportarsi in vantaggio con un bel tiro di Salerno che colpisce il palo esterno.
Al 35’ Pellegrino si fa perdonare l’ingenuità precedente e si esibisce in una doppia parata su tiro cross di Titolo e successivo tiro di De Salvo. Non succede più nulla fino alla fine tranne che l’espulsione di Pellegrino arrivata a pochi minuti dal termine.
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Non con i miei soldi. Non con i nostri soldidi don Marcello CozziParlare di pace in tempi di guerra è necessario, ma è tardi.
Non bisogna aspettare una guerra per parlarne. Bisogna farlo prima.
Bisogna farlo quando nessuno parla delle tante guerre dimenticate dall'Africa al Medio Oriente, quando si costruiscono mondi e società sulle logiche tiranniche di un mercato che scarta popoli interi dalla tavola dello sviluppo imbandita solo per pochi frammenti di umanità; bisogna farlo quando la “frusta del denaro”, come ...-->continua
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