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Volley: sconfitta calabra per la Sidel |
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17/01/2011
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| Partita dal pronostico facile e dal risultato quasi scontato. Ci ha provato ma a sprazzi e solo sul finale la Sidel che è stata ospite del Pizzo. La formazione biancorossa del Lagonegro che è scesa ieri in terra calabrese in casa di una delle prime della classe, sapeva che era una partita impossibile e così è stato. Gara che è iniziata subito in salita per gli uomini della Sidel che si sono visti attaccare dalle schiacciate della formazione locale, decisa a conquistare i tre punti in casa, per non perdere la lotta al podio. I primi due set infatti procedono senza troppe preoccupazione per il Pizzo. Al contrario la Sidel non riesce a tenere il gioco e lascia ai padroni di casa vincere con facilità i primi due set. Nel terzo set una reazione arriva da parte dei lagonegresi comunque in affanno per rincorre un Pizzo forte della sua posizione in classifica. È così che il vantaggio nel parziali si assottiglia ma sono nuovamente i calabresi ad aggiudicarsi il set e a chiudere la dodicesima giornata conquistando la maggiore posta in palio. Tre punti in più per il Pizzo e ancora uno stop per la Sidel che la settimana prossima starà ferma per rispettare il turno di riposo, che potrebbe servire a Tripi per intensificare gli allenamenti e preparare il girone di ritorno. Un ritorno di campionato che dovrà essere assolutamente foriero di punti almeno di quelli casalinghi per la Sidel, che è ancora ferma a quota 6 e in piena zona rossa da retrocessione.
25-14, 25-14,25-19 |
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Non con i miei soldi. Non con i nostri soldidi don Marcello CozziParlare di pace in tempi di guerra è necessario, ma è tardi.
Non bisogna aspettare una guerra per parlarne. Bisogna farlo prima.
Bisogna farlo quando nessuno parla delle tante guerre dimenticate dall'Africa al Medio Oriente, quando si costruiscono mondi e società sulle logiche tiranniche di un mercato che scarta popoli interi dalla tavola dello sviluppo imbandita solo per pochi frammenti di umanità; bisogna farlo quando la “frusta del denaro”, come ...-->continua
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