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| Volley: un'altra trasferta calabrese per la Sidel |
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15/01/2011
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|  Il secondo appuntamento ufficiale nel 2011 riserva già un match difficile per la Sidel Lagonegro nel campionato di Serie B2 maschile.
Dopo l’amara sconfitta 3-2 ottenuto sabato scorso al Vibo, partita sempre esterna per la Sidel, domani sera la formazione biancorossa dovrà infatti sostenere la cruciale trasferta nuovamente in terra calabrese, quando alle ore 18 sarà ospite della Pubbliemme di Pizzo nella dodicesima e penultima giornata del girone d’andata. Si tratta senza ombra di dubbio di un appuntamento impegnativo e difficile visto che sino ad ora la squadra del Pizzo è una delle principali protagoniste nella corsa alla Serie B1. “Ci accingiamo a vivere un turno importantissimo di campionato – spiega il Presidente della Sidel, Salvatore Cosentino – . Giocare sul campo del Pizzo sarà tutt’altro che facile perché i padroni di casa non si trovano nelle prime posizioni per caso. La Pubbliemme è una squadra che sfrutta bene le proprie individualità migliori e che sicuramente vorrà rifarsi dopo la sconfitta di domenica scorsa contro la Nicodemo”. Mister Tripi partirà con lo stesso start six di sabato scorso ma questa volta, nonostante l’avversario di maggiore caratura, sarà assolutamente necessaria la continuità. Con la partita in mano(sul 1-2), la settimana scorsa, Cimino e compagni hanno ceduto prima nel finale del quarto set e poi clamorosamente nel tie break. Cosa che ormai sembra diventata una prassi, ma da sconfiggere. Dopo Pizzo per la Sidel è tempo nuovamente di pausa, perché i lagonegresi il prossimo week-and rispetteranno il turno di riposo previsto dal calendario.
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Non con i miei soldi. Non con i nostri soldidi don Marcello CozziParlare di pace in tempi di guerra è necessario, ma è tardi.
Non bisogna aspettare una guerra per parlarne. Bisogna farlo prima.
Bisogna farlo quando nessuno parla delle tante guerre dimenticate dall'Africa al Medio Oriente, quando si costruiscono mondi e società sulle logiche tiranniche di un mercato che scarta popoli interi dalla tavola dello sviluppo imbandita solo per pochi frammenti di umanità; bisogna farlo quando la “frusta del denaro”, come ...-->continua
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