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| Fc Francavilla chiude l'anno in zona play-out |
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20/12/2010
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|  Esce sconfitto dalla trasferta di Capriate a Volturno il Francavilla che adesso naviga nella zona play-out, cosa che non succedeva da anni.
Una sconfitta che chiude un 2010 da dimenticare per la compagine rossoblu che oltre a far male nel girone di andata di questo campionato, non è riuscito a ripetersi anche nel girone di ritorno della passata stagione dove chiuse con 34 punti il girone di andata che però era composto da 19 squadre terminando il campionato con 55 punti e con soli 21 punti nel girone di ritorno.
Adesso chiude un girone di andata con 20 punti e rispetto al campionato passato ha ben 14 punti in meno visto che alla 17 di campionato chiuse l’anno con la vittoria nel derby contro il Matera per 2 a 0 e vittoria esterna contro il Bacoli con 34 punti all’attivo.
Quindi un 2010 da dimenticare in fretta e sperare in un anno migliore magari con un girone di ritorno che dia molte soddisfazioni ai tifosi e alla società.
La terza sconfitta consecutiva porta la firma di Mallardo e Piovan tutte e due arrivati nel secondo tempo in 5 minuti. E pensare che i rossoblu dopo il 7 minuto erano andati in vantaggio con Angelino, poi tra il 25 ed il 30 del secondo tempo il blackout grazie ai goal di Mallardo al 25’ su calcio di punizione e di Piovan al 30’. I sinnici non saranno in grado di riprendersi la partita nonostante la superiorità numerica per l'espulsione di un giocatore della Capriatese, anche se la squadra di Lazic avevano ben condotto la gara nel primo tempo.
Lasiritide.it
CAPRIATESE: Roncone, Nuzzo, Troisi, Rea, Verruti, Sansone, Visciano, Fonseca (50’ Piovan), Mallardo (75’ Mastroianni), Antignani (92’ Volpicelli).
All. Cimmino
Francavilla: Di Vincenzo, D’Ascia, De Icco, Digiorgio, Fusco, Angelino, Manco, D’Ambrosio, Alvino (82’ La Neve) Del Prete, Chisena (70’ Marziale) (82’Di Sanza). All. Lazic.
Arbitro: Bianchi di Formia.
Reti: 7’ Angelino, 71’ Mallardo, 77’ Piovan.
Note- Espulsi 56’ Visciano, 83’ De Icco..
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Non con i miei soldi. Non con i nostri soldidi don Marcello CozziParlare di pace in tempi di guerra è necessario, ma è tardi.
Non bisogna aspettare una guerra per parlarne. Bisogna farlo prima.
Bisogna farlo quando nessuno parla delle tante guerre dimenticate dall'Africa al Medio Oriente, quando si costruiscono mondi e società sulle logiche tiranniche di un mercato che scarta popoli interi dalla tavola dello sviluppo imbandita solo per pochi frammenti di umanità; bisogna farlo quando la “frusta del denaro”, come ...-->continua
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