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Serie D: Pisticci, mercato di sacrificio. Via Florindo e Platone |
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17/12/2010
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| Si era capito da tempo che quello del Pisticci sarebbe stato un mercato in difesa. E non a caso alla fine è andato via un difensore. Fuor di battuta, il Pisticci, nell’ultimo giorno utile per la sottoscrizione degli svincoli, ha dovuto liberare Michele Florindo, possente difensore centrale di Rovigo, fin qui autore di un ottimo campionato. Con lui parte anche Vincenzo Platone, centrocampista centrale, tra l’altro infortunatosi di recente. Lasciano i gialloble, dunque, due uomini importanti, sui quali il Pisticci aveva puntato forte nella campagna estiva.
E’ chiaro che avendo le possibilità, la dirigenza avrebbe trattenuto innanzitutto Florindo, per le sue caratteristiche fisiche e tattiche. Un tentativo è stato fatto, attraverso una proposta al ribasso dell’ingaggio. Ma alla fine le due parti non hanno trovato l’accordo e Florindo ha lasciato anzitempo l’avventura pisticcese, facendo ritorno nella città natale. Più lineare il percorso che ha portato alla cessazione del rapporto con Platone. In tal senso qualche voce circolava da tempo, già prima del suo infortunio. Poi i sopravvenuti guai fisici hanno fatto il resto, dando l’ultima spinta ad una decisione che era già nell’aria. Lascia anche l’under tarantino Diego Lisi, esterno di classe ’91, per lui sono stati determinanti gli infortuni. Per qualche attimo la dirigenza ha pensato anche di rescindere il rapporto con Fioravante Falco, altro under ’91. “Temevamo per un lungo stop – spiega il presidente D’Angella – ed in tal caso avremmo forse deciso per lo svincolo. Poi, in seguito ad esami approfonditi, abbiamo avuto rassicurazioni su tempi di recupero più contenuti. Falco, inoltre, è per noi un giocatore importante e quindi è rimasto. Abbiamo tentato di trattenere anche Florindo, ma non ha accettato la nostra proposta di ritocco delle condizioni relative all’accordo che avevamo. Per Platone ha deciso l’infortunio, ma anche un rendimento discontinuo”. Resta, invece, il bomber Ciro De Cesare, da lui il Pisticci ripartirà alla ricerca di una salvezza che adesso diventa obiettivo un po’ più meno scontato.
Senza giri di parole, l’attuale organico non è competitivo come quello con cui i gialloble hanno iniziato la stagione, sia per qualità che per numero di giocatori. Prima delle decisioni prese ieri, infatti, avevano già lasciato il Pisticci il secondo portiere Falcone ed il centrocampista Gambino. Mantenere il gruppo allestito ad inizio campionato, tuttavia, non era possibile. I bilanci non lo hanno consentito. E la società ha preferito la via della chiarezza. Si tenterà di raggiungere gli obiettivi stagionali con i mezzi a disposizione, la cui conferma già richiede molti sacrifici. Con le casse alleggerite, tuttavia, non si esclude di poter compiere comunque qualche operazione sul mercato in entrata. Si cercano under, ma anche qualche rinforzo esperto, provando a pescare sulla piazza degli svincolati. “Nonostante le difficoltà – conclude D’Angella – stiamo facendo le nostre valutazioni riguardo al mercato in entrata. E’ probabile che ci serva un rinforzo almeno a centrocampo. Vedremo”.
Intanto è stata indicata la sede della trasferta che chiude il girone di andata. La partita contro il Fortis Murgia si giocherà nell’impianto sportivo di Noicattaro.
Roberto D'Alessandro
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Non con i miei soldi. Non con i nostri soldidi don Marcello CozziParlare di pace in tempi di guerra è necessario, ma è tardi.
Non bisogna aspettare una guerra per parlarne. Bisogna farlo prima.
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