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| MasterGroup Pane di Matera in trasferta contro il Biancoforno Santa Croce |
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11/12/2010
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|  Il sestetto della città dei Sassi dopo aver vinto la casalinga contro la seconda in classifica (Chieri Volley Club sarà alla volta di Santa Croce Arno (PI). La MasterGroup Pane di Matera giocherà domenica alle h 18.00 contro il Biancoforno Santa Croce.
Una settimana di lavoro intensa presso lo storico PalaSassi. Ragazze pronte per la trasferta. Mister Gianni D’Onghia a margine della partenza ha dichiarato: “abbiamo qualche problemino a livello muscolare ma recupereremo fino a domenica. Le nostre atlete hanno uno buon livello di status morale, stiamo bene. Proveniamo da una bella vittoria, quindi il morale è alto”.
In merito alla avversarie il coach ha rimarcato: “hanno delle buone individualità, punti di riferimento Soraia (opposto) e Percan (martello). Loro giocheranno in casa e il fattore campo potrebbe farsi sentire. Noi andiamo consapevoli che sarà una lotta, fino all’ultima palla”.
Super Nelly Mazzulla dopo una performance eccellente con tutte le compagne è ben predisposta al nono turno di andata del Campionato Findomestic Volley Cup A2.
Il centrale siciliano, nella speranza di un poter riconfermare anche in futuro la sua prestazione, grintosa ma umile, ha detto: “le nostre avversarie hanno un buon organico, anche se non sono ben amalgamate come squadra non sono da sottovalutare.”
Anche la dirigenza MasterGroup Pane di Matera freme per questo appuntamento. Premura del Dirigente Franco Andrisani è “tranquillizzare i nostri tifosi, la Matthes stà bene e inizia ad entrare in simbiosi con la palleggiatrice e tutto il team bianco - azzurro”.
Il team manager Andrisani, fiero ha sottolineato: “proveniamo da una vittoria sonante contro la seconda in classifica. Una prestazione con la “P” maiuscola da parte delle ragazze. Noi speravamo in un buon risultato ma quel 3-1 è stato e rimane un ottima prestazione“.
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Non con i miei soldi. Non con i nostri soldidi don Marcello CozziParlare di pace in tempi di guerra è necessario, ma è tardi.
Non bisogna aspettare una guerra per parlarne. Bisogna farlo prima.
Bisogna farlo quando nessuno parla delle tante guerre dimenticate dall'Africa al Medio Oriente, quando si costruiscono mondi e società sulle logiche tiranniche di un mercato che scarta popoli interi dalla tavola dello sviluppo imbandita solo per pochi frammenti di umanità; bisogna farlo quando la “frusta del denaro”, come ...-->continua
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