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| Terza categoria: in attesa della gara "Sinni-Sarmento" |
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25/11/2010
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|  E’ subito scontro al vertice in terza categoria girone A materano, scontro tra le prime in classifica. Val Sarmento e Real Senise domenica prossima si contenderanno la testa della classifica.
Alla terza giornata arriva subito una partita che ha il sapore del derby, visto i buoni rapporti che hanno sempre contraddistinto i due comuni San Costantino Albanese e Senise. Infatti tra le fila della società del Sarmento troviamo giocatori di Senise o giocatori che lavorano e studiano quotidianamente a Senise, che daranno fascino a questa partita che forse nella storia del calcio senisese non si è mai verificata per la lotta alla conquista di un campionato.
I ragazzi di mister Scarpino si stanno preparando soprattutto sul piano atletico, visto il crollo che la squadra ha subito negli ultimi minuti di recupero della partita di Metaponto. Una partita quella di domenica scorsa che ha visto i sinnici vincere in difficoltà per 2 a 1 , ma se considerassimo i 90 minuti regolamentari ad oggi si parlerebbe di grande successo. La concentrazione e la tenuta fisica saranno l’arma da migliorare per provare a vincere un campionato che non sarà facile visto proprio la caratura degli avversari. Uno di questi è la Val Sarmento che da anni gioca in questa categoria e che ci ha sempre abituati alla testa della classifica fino al girone di andata.
Di seguito le partite della terza giornata.
3^ Giornata
City Sport Agromonte - Parrocchiale San Giorgio
Italica Metaponto – Colobraro
Noepoli - Golden Boys Matera
Rotunda Maris - ACS 09 Sant’Arcangelo
Terranova Soccer - Castronuovo
Val Sarmento - Real Senise
CLASSIFICA
Val Sarmento 6
Real Senise 6
Golden Boys Matera 4
Italica Metaponto 3
Colobraro 3
Rotunda Maris 3
Terranova Soccer 3
City Sport Agromonte 2
Noepoli 1
ACS 09 Sant’Arcangelo 1
Castronuovo 1
Parrocchiale San Giorgio 0
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Non con i miei soldi. Non con i nostri soldidi don Marcello CozziParlare di pace in tempi di guerra è necessario, ma è tardi.
Non bisogna aspettare una guerra per parlarne. Bisogna farlo prima.
Bisogna farlo quando nessuno parla delle tante guerre dimenticate dall'Africa al Medio Oriente, quando si costruiscono mondi e società sulle logiche tiranniche di un mercato che scarta popoli interi dalla tavola dello sviluppo imbandita solo per pochi frammenti di umanità; bisogna farlo quando la “frusta del denaro”, come ...-->continua
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