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Volley: oggi in programma il derby tra Sidel e Amatori Potenza |
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13/11/2010
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| Primo derby stagionale per la Sidel Lagonegro. Sarà ospite oggi pomeriggio dell’Amatori Potenza la formazione del tecnico Tripi che oggi vorrà e dovrà dimostrare di voler cancellare la scia negativa fin ora accumulata. Un inizio di campionato che non è stato per niente semplice, sia per la portata degli avversari, già incontrati(Paola e Tremesieri), sia per il cambio di panchina. Mister Tripi è infatti arrivato da due settimane alla guida della Sidel e grazie alla pausa di campionato dello scorso turno ha potuto lavorare e conoscere la squadra. Ed è proprio da Potenza che i lagonegresi dovranno ripartire per cercare un pronto riscatto, dopo le cocenti delusioni che vedono la Sidel ancora a quota zero. Certo dall’altra parte della rete l’obiettivo sarà lo stesso, visto che i potentini sono ancora a secco di punti come i lagonegresi. Doppie sedute di allenamenti, sala pesi, grinta e motivazione sono stati gli ingredienti di questa settimana chiesti da Mister Tripi ai suoi uomini, che oggi avranno il compito di dimostrare quanto valgono e non solo di sentirselo dire. “Siamo una squadra che ancora non si è espressa- ha commentato il ds della Sidel, Nicola Tortorella- i ragazzi hanno lavorato bene in questa pausa di campionato e hanno voglia di rimettersi in carreggiata e cambiare rotta”. Decisioni tecniche sono poi giunte in settimana, con le partenze di due atleti, il libero Brancato e lo schiacciatore Xhafa, dunque non più con i colori biancorossi. La necessità di far punti sarà dunque imperativo di questa partita che vedrà contrapposte per la prima volta due delle tre lucane del giorne I. |
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Non con i miei soldi. Non con i nostri soldidi don Marcello CozziParlare di pace in tempi di guerra è necessario, ma è tardi.
Non bisogna aspettare una guerra per parlarne. Bisogna farlo prima.
Bisogna farlo quando nessuno parla delle tante guerre dimenticate dall'Africa al Medio Oriente, quando si costruiscono mondi e società sulle logiche tiranniche di un mercato che scarta popoli interi dalla tavola dello sviluppo imbandita solo per pochi frammenti di umanità; bisogna farlo quando la “frusta del denaro”, come ...-->continua
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