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Volley: Sidel Lagonegro sconfitto per 3 a 1 a Messina |
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31/10/2010
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| Esordio difficile per il nuovo tecnico della Sidel, Mimmo Tripi, che ha guidato i ragazzi biancorossi in questa trasferta messinese dopo essere giunto a Lagonegro soltanto giovedì sera. Una partita in cui i lagoonegresi hanno cercato di tener testa, ma poi sul finale riescono i siciliani a mettere il sigillo sui tre punti. Il primo set inizia in maniera equilibrata, i padroni di casa provano a andare in vantaggio, senza però riuscire mai a scrollarsi di dosso gli avversari. Dopo il 16 pari il Messina dimostra di crederci di più ed è brava nel finale ad imporsi. I lagonegresi si mettono subito alle spalle la prestazione in discesa del 1° parziale, partono meglio nel 2° set, nonostante la parità continua ad essere il motivo principale della partita. In pratica le due squadre recitano, a parti invertite, lo stesso copione del primo set e la Sidel fa suo il parziale e rimette i conti in parità. Il 3° set prosegue con lo stesso grande equilibrio in campo: Sidel parte meglio, ma poi torna avanti Messina, quindi nel concitato finale hanno la meglio i padroni di casa che si portano sul 2-1. Nel 4° set i padroni di casa non rallentano ipotecando la vittoria finale con un vantaggio che incrementa fino alla fine. Dalla parte del campo dei lagonegresi si cominciano a vedere troppi errori anche gratuiti nei momenti cruciali. Nel finale i siciliani giocano con maggior determinazione e soprattutto con maggior precisione in tutti i fondamentali, arrivando così alla vittoria finali del 3-1. Fanno giustamente una gran festa i siciliani, mentre da parte lagonegrese c’è solo tanta delusione per una sconfitta che si aggiunge clamorosamente alle altre due. Sabato prossimo la Sidel rispetterà il turno di riposo, dunque per Mister Tripi ci sarà il tempo per lavorare con i suoi uomini e prepararsi per riprendersi da una situazione in classifica difficilissima.
Parziali: 25-19, 23-25, 25-23, 25-19 |
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Non con i miei soldi. Non con i nostri soldidi don Marcello CozziParlare di pace in tempi di guerra è necessario, ma è tardi.
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