La Siritide - 11/10/2010 - Fc Francavilla-Gaeta: i voti de La Siritide

Fc Francavilla-Gaeta: i voti de La Siritide

11/10/2010

Contro il Gaeta i rossoblu di Lazic hanno disputato una bella partita giocata a viso aperto contro un avversario difficilissimo che si trova secondo in classifica con il secondo miglior attacco e la seconda miglior difesa del campionato, difesa che risulta aver preso 4 goal ma 2 sono autoreti subite proprio contro l’unica sconfitta patita in terra pugliese contro il Casarano.
Questo per far capire l’avversario con cui i sinnici hanno giocato dando anche l’impressione, soprattutto nella prima parte della ripresa, di essere a tratti superiori.
Un punto che muove la classifica ma che lascia buone indicazioni soprattutto sulla tenuta atletica e sulla concentrazione vista in campo.

Di Vincenzo 6,5
Straordinario sul colpo di testa di Calabuig, poi ottime parate nel secondo tempo soprattutto su D’Avanzo. Sul goal non può nulla.
Marziale6
Lazic lo preferisce a D’Ascia per la maggior esperienza in campo, lui dimostra di meritarsela concedendo veramente poco ad un attacco difficilissimo da marcare.
Fusco 5,5
Il giovane difensore ha disputato un ottimo primo tempo, riuscendo a chiudere su tutte le iniziative che partivano dalla sua fascia. Nel secondo tempo va in crisi, visto che l’avversario concentra tutto il suo potenziale di attacco proprio dalle sue parti alternandogli il nuovo entrato D’Avanzo e Di Rito. Si lascia sorprendere nell’episodio del goal, Lazic non lo perdona e lo sostituisce per Fanelli cambiando tutto l’assetto tattico.
Fanelli 6,5
Entra con grande personalità e riesce a fare quello che in tutta la partita non è riuscito a D’Onchia, spingere e fare male. Punta l’uomo e lo salta mandando in crisi una parte della difesa del Gaeta perfetta fino a quel momento. Supportato da Chisena in alcune azioni, riesce a procurarsi il calcio d’angolo che poi porta al goal del pareggio.
D’Onchia 5
Non è in giornata, il mister crede in lui ma non riesce ad essere brillante come lo avevamo visto contro il Sant’Antonio Abate. Non riesce mai a creare superiorità numerica e a dialogare con i suoi compagni, Lazic lo sposta in difesa ma anche lì si ritrova subito in difficoltà visto il calibro dei due avversari che girano intorno, D’Avanzo e Di Rito.
Bocconi 6,5
Un motorino a centrocampo, combatte per spezzare più azioni possibili a centrocampo e ci riesce alla grande a volte facendo anche il lavoro degli altri. Poco brillante invece nella fase offensiva. Non si può chiedere tutto in un unico giorno.
Gioia 6,5
Ottima partita del veterano rossoblu che dimostra ancora di essere lui l’uomo della difesa. Non concede nulla di quello che non è consentito.
Di Giorgio 6,5
Il professore davanti le telecamere di Rai sport fa la sua lezione di difesa contro un attacco fortissimo composto da uomini agili e pericolosissimi su ogni piccola distrazione. Anche lui come Gioia non concede nulla di quello che non è consentito.
D’Ambrosio 6
Il fortissimo centrocampista, sabato non è stato brillante come al solito. Fa fatica a recuperare palla e nello stesso tempo non riesce a dettare i tempi giusti alla squadra. Il cross di calcio d’angolo che porta al goal è suo e ciò fa capire quando è importante un giocatore con i piedi buoni anche se non è in giornata.
Malagnino 6,5
Nel primo tempo è sicuramente l’uomo in più del Francavilla, lotta e combatte riuscendo a mettere al centro anche palle importanti. Nel secondo tempo entra poco nel gioco, fino a quando Lazic decide di arretrarlo in difesa visto i quattro attaccanti in campo ed il pareggio ottenuto. Lui a differenza dei suoi compagni riesce, un pochino meglio, ad arginare i due attaccanti D’Avanzo e De Rito che continuano a giocare su quella fascia.
Del Prete 7
La notizia di sabato è che il bomber in casa è tornato, saltella e soprattutto tira testate vincenti. La punta rossoblu sabato ha dimostrato di essere tornato in ottime condizioni, soprattutto se si valuta il primo tempo di sacrificio cercando di catturare palle anche a centrocampo. Corre tantissimo beccandosi anche qualche colpo basso dai diretti avversari, ci prova sempre di testa nel primo tempo ma senza fortuna, avvisaglia per gli avversari che resteranno scottati al minuto 31’ della ripresa.
Chisena 6
Come il suo compagno di reparto soffre tantissimo la marcatura asfissiante del primo tempo, beccandosi molti colpi bassi. Lui come ultimamente sta capitando non riesce a trovare tempi e ritmi giusti nella prima frazione di gioco. Poi nella seconda parte è più vivo, come per D’Ambrosio dimostra di essere giocatore che anche quando non sta bene deve sempre giocare. Infatti nel secondo tempo quando tutti lo volevano fuori riesce a crearsi da solo un’ ottima occasione neutralizzata da De Filippis e lancia un pallone d’oro a D’Onchia che non sfrutta a dovere. Mantiene in apprensione tutta la difesa del Gaeta preferendo il dialogo sul lato di Fanelli che poi porta all’ ottimo risultato. La notizia: il fantasista pian piano sta tornando ed è al 50 % della sua forma e tutti i tifosi adesso aspettano un su acuto vincente.
La Neve 6
L’attaccante entra prima del pareggio, che arriva subito dopo un minuto e per poco non riesce nell’impresa come contro il Grottaglie. La sua prestazione è condizionata dai numerosi attaccanti in campo e consequenziale mancanza di spazi.
D’Ascia 6
Entra per fare una difesa a tre che è durata un minuto, poi si sistema come quarto di difesa ma dalle sue parti si gioca poco e lui ringrazia facendo l’ordinaria amministrazione.

Giuseppe panaino
Alessandro Collutiis
Lasiritide.it

Non con i miei soldi. Non con i nostri soldi
di don Marcello Cozzi

Parlare di pace in tempi di guerra è necessario, ma è tardi.
Non bisogna aspettare una guerra per parlarne. Bisogna farlo prima.
Bisogna farlo quando nessuno parla delle tante guerre dimenticate dall'Africa al Medio Oriente, quando si costruiscono mondi e società sulle logiche tiranniche di un mercato che scarta popoli interi dalla tavola dello sviluppo imbandita solo per pochi frammenti di umanità; bisogna farlo quando la “frusta del denaro”, come ...-->continua