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Compleanno della Murese A. 2000 dieci anni di vita e tanti successi

26/09/2010



Candeline in doppia cifra. Esattamente dieci anni fa, Carmine Pepe e altri 18 appassionati di calcio fondavano la Murese 2000 Aurora. Erano le 21 del 25 settembre, infatti, quando in piazza Don Minzoni, negli uffici dell’ex anagrafe, dei giovani muresi eleggevano presidente Carmine Pepe, dando ufficialmente vita alla nuova realtà. Una creatura concepita da un progetto dell’osserva torio giovanile di Bella – da cui Aurora – e dall’associazione Cestrim di Muro Lucano: fu il presidente di quest’ultima, don Marcello Cozzi, a dare il «la» alla Murese 2000 e passare lo spartito a Gaetano Ferrara. Una squadra di calcio, ma soprattutto un progetto sociale ed educativo.
La Murese ha imparato a camminare subito in modo sicuro, passando in cinque anni dalla Terza categoria alla Promozione e quindi in Eccellenza, dov’è fra le realtà più solide. Ne sono passati di gol, di tackle e di strette di mano dal 12 novembre 2000, quando proprio il presidente Pepe segnò il primo gol della squadra, in un pareggio sul campo di Acerenza. L’anno successivo, grazie ai 50 punti conquistati, la Murese era già in “Seconda”. Nel 2002-2003 il nuovo salto di categoria, con Pinuccio Cardone in panchina: secondi alle spalle del San Nicola, i muresi conquistarono la «Prima» negli spareggi. Altra stagione di assestamento, prima della nuova impresa, nel 2004-2005 quando Vito Pantuosco l’ha portata in Promozione. E con Tonino Remollino presidente, sono passati solo 12 mesi per abbracciare l’Eccellenza. La Murese ha
vinto la Coppa Italia nel 2008-2009, dopo averla persa malamente un anno prima, e nella stessa stagione ha centrato la finale playoff perdendo 1-0 dall’Angelo Cristofaro. L’anno scorso qualcosa non tutto è andato bene, ma quella attuale potrebbe essere la sta gione del riscatto: dopo lo 0-1 con il Comprensorio Tanagro, è arrivato il poker esterno ai danni del Moliterno. Oggi il presidente è Gianfranco Pucillo, il suo vice Luigi Altieri, il segretario Giovanni Pepe e il cassiere Antonio Nardiello. Agli ordini di mister Mario Lardo, 23 giocatori: Antohi, Bezsmertnyy, Cardillo F., Cardillo R., Cella, Cocina, D’Arca, Di Senso, Doino, Dutra, Ferracane, Galante, Gerbasio, Iacullo G., Iacullo V., Nano, Nardiello G., Nardiello P., Pepe, Piccirillo, Pi rolo, Ruvo G., Ruvo R.

Antonio Palumbo
Gazzetta del Mezzogiorno


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