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Tutti i numeri della serie D alla vigilia del campionato |
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4/09/2010
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| Domani riparte il campionato di serie D, un campionato profondamente scosso dalle vicende estive; ai nastri di partenza solo due squadre Lucane, Fc Francavilla e Pisticci, tutte e due reduci dal campionato passato ma con due percorsi diversi. La prima per poco non ha centrato i play-off, la seconda ha ottenuto la salvezza sul campo del Bitonto ai Play-out. Ma quest’anno con la crisi economica e le modifiche apportate al campionato le due società punteranno ad una salvezza tranquilla, con i Sinnici sicuramente favoriti a centrare subito l’obiettivo, mentre il Pisticci punterà a far meglio dell’anno passato.
Ieri sono stati designati gli arbitri della prima partita del campionato 2010-11 e per il Francavilla , che giocherà contro la matricola Arzanese, è toccato a Stefano Viola di Bari, mentre per la partita Pisticci - Ischia ad arbitrare sarà ancora un barese Francesco Masi. Orario di inizio delle partite è previsto alle 15.00, unica squadra del girone H che partirà alle 16.00 sarà il Nardò che giocherà contro l’Angri.
Una geografia, quella della serie D rivoluzionata per la crisi economica che può contare su un bacino di tifosi pari a 9 milioni di persone che inciteranno le 166 squadre che parteciperanno alla stagione 2010/2011. Squadre suddivise in 6 formazioni abruzzesi, 2 lucane, 5 calabresi, 15 campane, 12 emiliano-romagnole, 5 provenienti dal Friuli Venezia Giulia, 12 laziali, 4 liguri, 20 lombarde, 5 marchigiane, 4 molisane, 13 tra piemontesi e valdostane, 7 pugliesi, 7 sarde, 7 siciliane, 14 toscane, 1 trentina, 10 umbre e 17 venete.
Per quanto riguarda invece le province, il massimo campionato dilettantistico è espressione di ben 79 realtà provinciali su 110 (assenza di rilievo quella di Milano che per la prima volta dopo tanti anni non annovera nemmeno una formazione in Serie D). Quella più rappresentata è Napoli che vanta otto comuni interessati da società iscritte al nuovo campionato di Interregionale. Il comune più piccolo è il neo-arrivato Monrupino in provincia di Trieste dove ha sede il Kras Repen, espressione di una realtà industriale ben consolidata ma di un bacino di utenza di soli 870 abitanti; sulla stessa lunghezza d'onda l'esperienza del club di proprietà del patron Brunello Cucinelli, parlando di frazioni e non di comuni, infatti, il primato resta comunque a Castel Rigone (Passignano sul Trasimeno) con meno di 400 anime.
Giuseppe Panaino
Lasiritide.it
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Non con i miei soldi. Non con i nostri soldidi don Marcello CozziParlare di pace in tempi di guerra è necessario, ma è tardi.
Non bisogna aspettare una guerra per parlarne. Bisogna farlo prima.
Bisogna farlo quando nessuno parla delle tante guerre dimenticate dall'Africa al Medio Oriente, quando si costruiscono mondi e società sulle logiche tiranniche di un mercato che scarta popoli interi dalla tavola dello sviluppo imbandita solo per pochi frammenti di umanità; bisogna farlo quando la “frusta del denaro”, come ...-->continua
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