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Calcio, 3^ categoria: riparte l'avventura del Noepoli |
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2/09/2010
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| Ritorna il calcio a 11 a Noepoli e lo fa dopo una parentesi di un anno con una squadra di calcio affidata alla famiglia Stalfieri di Francavilla sul Sinni che oltre a costruire un nuovo club noiese gestirà anche il campo di calcio del Comune del Pollino. La nuova società, nata grazie al supporto e allo stimolo dell’amministrazione comunale di Noepoli punterà a rilanciare il calcio nella valle del Sarmento dove attualmente esiste un'altra squadra, quella appunto della Val Sarmento che gioca a San Costantino Albanese e che milita nel campionato di terza categoria, dal quale partirà anche la nuova società.
L’ASD Noepoli, questo il nome, ha una donna al vertice, l’avvocato Maria Stalfieri. Vicepresidente Belisario Stalfieri, che ci spiega che ancora molti ruoli societari sono in fase di definizione. Tra i dirigenti anche Amedeo Fortunato (fisioterapista), Giuseppe Alvarez e Maddalena Stalfieri. Tutti di Francavilla anche se, assicurano dalla società, “ci sono molti noiesi di cui presto daremo ufficialità”. Giacomo Lanza e Maurizio Cupparo saranno i responsabili del settore giovanile. La rosa è in via di definizione; quello che è certo è che la squadra sarà composta da ragazzi dei paesi della Valle (Terranova del Pollino, Cersosimo, Noepoli ecc..), oltre che da Francavilla sul Sinni. Certo è anche il nome del mister, Giovanni Bloise di Cersosimo.
L’obiettivo è quello di costruire un’equipe di giovani su cui poter puntare negli anni a seguire e dare la possibilità sia ai giovani di Noepoli che dei paesi vicini di poter praticare il gioco più amato del mondo, per essere un importante punto di riferimento sociale prima che una compagine con alte aspettative agonistiche.
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Non con i miei soldi. Non con i nostri soldidi don Marcello CozziParlare di pace in tempi di guerra è necessario, ma è tardi.
Non bisogna aspettare una guerra per parlarne. Bisogna farlo prima.
Bisogna farlo quando nessuno parla delle tante guerre dimenticate dall'Africa al Medio Oriente, quando si costruiscono mondi e società sulle logiche tiranniche di un mercato che scarta popoli interi dalla tavola dello sviluppo imbandita solo per pochi frammenti di umanità; bisogna farlo quando la “frusta del denaro”, come ...-->continua
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