La Siritide - 30/08/2010 - Francavilla-Pisticci, i voti della Siritide

Francavilla-Pisticci, i voti della Siritide

30/08/2010

Inizia con una sconfitta la stagione ufficiale del Fc Francavilla, sconfitta ottenuta nel derby di coppa Italia contro un Pisticci che è stato più bravo a sfruttare le occasioni che gli sono capitate.
Una partita che nel primo tempo non ha regalato grandi emozioni con il Pisticci bravo a controllare le sterili iniziative sinniche sempre con ritmo lento e prevedibile; nel secondo tempo i rossoblu perdono anche l’equilibrio in campo e il Pisticci ne approfitta con contropiedi micidiali che portano al goal qualificazione.
In sintesi un buon Pisticci e un pessimo Francavilla che deve lavorare moltissimo sulla condizione atletica di alcuni giocatori e sull’intensità di gioco, che comunque in parte potrebbe migliorare tantissimo visto l’assenza del bomber Genny Del Prete e l’impiego a part-time di Antonio Chisena che ha giocato meno di 30 minuti, pezzo di partita che ha anche coinciso con il momento più buono dei rossoblu.

Voti FRANCAVILLA:
Di Vincenzo 6,5
Come sempre perfetto in tutti i suoi interventi, si supera sulla sforbiciata di Cirigliano praticamente ad un passo da lui.
D’Ascia 5,5
Buono il primo tempo, nel secondo si perde anche lui in una condizione atletica un po’ precaria.
Fusco 5
In difficoltà gia nel primo tempo quando i pisticcesi concentrano tutte le loro sortite offensive su di lui, poi migliora nel secondo tempo soprattutto quando chiude su Cirigliano, peccato che poi si perda la linea difensiva nell’occasione del goal del Pisticci.
(39’st Gesualdi) Sv,
Pioggia 5,5
Parte bene nei primi minuti della partita, poi cala improvvisamente di ritmo e non riesce a fare quello che il mister chiede; nel secondo tempo prova a spingere di più ma le gambe ieri non andavano.
Fiscina 5,5
Tutto sommato una buona prestazione la sua, qualche errore nel secondo tempo su alcuni contropiedi subiti, tra i quali quello che porta al goal il Pisticci.
Di Giorgio 5,5
Non parte bene come al solito, è impreciso negli appoggi ai compagni, poi quando la partita si fa più dura per un difensore del suo calibro, lui sale in cattedra ritornando ai suoi livelli, anche per lui pesa il goal in contropiede.
D’Onchia 5
Sarà che ieri il Francavilla non ha mai giocato sulle fasce ma il centrocampista laterale si vede pochissimo in campo, il più delle volte solo per difendere.
(17’st Marra)6
Poco tempo a sua disposizione, a differenza di D’Onchia attacca di più sulle fasce e mette lo zampino nelle uniche occasioni capitate nel secondo tempo.
Cordisco 5,5
Per il giovane centrocampista una buona prova a metà. Bravissimo nel primo tempo dove oltre alla corsa fa vedere una grande personalità,malissimo nel secondo quando non riesce più ad essere brillante e servire in profondità i suoi compagni di attacco.
La Neve 5,5
Un'altra possibilità per il giovane attaccante sinnico che deve avere qualche contenzioso con la sfortuna visto che quando non sbaglia lui ci pensa il fato a non regalargli la gioia del goal. Nel primo tempo non riesce a trovare ritmo e tempi giusti, ne secondo va un pò meglio.
Di Sanza 5
Anche lui come il collega di attacco non riesce a trovare spazi per andare al tiro, classica partita no per il giovane attaccante; nel secondo tempo prima di uscire, Lazic prova a farlo giocare sulla fascia, ma il risultato non cambia.
17’st Chisena 6,5
È arrivato solo due giorni fa e lui subito dimostra il suo valore in campo cambiando il ritmo alla partita, manca un goal e serve un pallone a La Neve con la scritta basta spingere, una pedina fondamentale per lo scacchiere sinnico.
Malagnino 5,5
Non è stata una buona prova la sua che spesse volte resta a guardare i compagni visto che i rossoblu decidono di giocare più per vie centrali che sulle fasce. Ci prova su un tiro da fuori area ma niente più.

Giuseppe Panaino
Alessandro Collutiis
Lasiritide.it

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di don Marcello Cozzi

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Bisogna farlo quando nessuno parla delle tante guerre dimenticate dall'Africa al Medio Oriente, quando si costruiscono mondi e società sulle logiche tiranniche di un mercato che scarta popoli interi dalla tavola dello sviluppo imbandita solo per pochi frammenti di umanità; bisogna farlo quando la “frusta del denaro”, come ...-->continua