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Potenza, arrivano le conferme nel destino della città c’è l’Eccellenza

1/08/2010



Tutto confermato. Questa volta non c’è possibilità di errore. Il Consiglio federale ha deciso di negare la serie D alla città di Potenza. L’uf - ficilizzazione sarà data dopo il Consiglio federale del 4 agosto. Gli sforzi fatti dal sindaco Vito Santarsiero, che aveva chiesto ai vertici federali di riservare un posto nella massima espressione del calcio dilettantistico ad una squadra del capoluogo non hanno avuto l’esiti sperati.
«Purtroppo è così - ha spiegato amareggiato il primo cittadino di Potenza - ne ho avuto conferma in mattinata parlando telefonicamente con il segrtario generale della Lega Dilettanti, Massimo Ciaccolini, che mi ha spiegato la situazione. Per Potenza c’è la possibilità di ricominciare dall’Eccellenza sempre con una nuova realtà societarie e dopo il pagamento della tassa d’iscrizione a fondo perduto (100 mila euro)». Insomma la speranza di ricominciare dalla serie D si è frantumata contro il veto della Federazione che vede Potenza ed il Potenza con il «fumo» negli occhi tanto da volere per i rossoblù una sentenza «esemplare». Dalla Prima Divisione che il Potenza non ha perso sul campo, all’Eccellenza, un salto all’indietro di ben tre categorie. «Quanto è accaduto in questa stagione - ha spiegato il sindaco Santarsiero - è stato sufficiente per gli organi federali per arrivare a questa decisione. Non c’è stato nulla da fare. Anche se tutto sembra ormai andato cercheremo di trovare uno spiraglio. Resta tuttavia molto difficile l’ipotesi che i vertici federali possano cambiare idea anche se si tratta di una scelta discrezionale».
Insomma il destino del calcio po tentino, a meno di colpi di scena, è segnato. La conferma arriva anche dal presidente del Comitato Regionale della Figc, Piero Rinaldi, che giovedì scorso è stato presente alla riunione del Consiglio federale. «Accogliere una realtà che rappresenti il capoluogo - ha detto - non è un problema . Oltretutto questa è una decisione d’imperio che dobbiamo, per forza di cose, fare nostra . La serie D? Non credo ci siano possibilità per ottenerla». A questo punto bisognerà incominciare a pensare al massimo campionato regionale mettendo da parte l’ama - rezza del momento. Condizione fondamentale per ottenere l’Eccellenza è una nuova società che per prima cosa metta sul «piatto» 100 mila euro per l’iscrizione al torneo. Al momento una società non esiste ma il sindaco conta di crearne le basi già con l’incontro di quest’oggi a Pa lazzo di Città nel quale ha convocato i rappresentanti de «Il Mio Potenza» e gli imprenditori, una decina, tra quelli contattatti direttamente dal primo cittadino e quelli nell’orbita dell’associazione. L’inzio di una nuova era del calcio potentino mentre da parte del Potenza Sport Club c’è la precisa volontà di andare avanti sulla strada dei ricorso. Dopo quello ritenuto inammissibile dall’Alta Corte di giustizia sportiva del Coni, la società potentina è pronta a ricorrere al Tar per tentare un disperato ritorno in Seconda divisione. Una ipotesi remota sulla quale in pochi sono pronti a scommettere.
SANDRO MAIORELLA
Gazzetta del Mezzogiorno


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