La Siritide - 12/04/2024 - Max Racing al Rally della Maremma e al Formula Challenge di Potenza

Max Racing al Rally della Maremma e al Formula Challenge di Potenza

12/04/2024

Sono pronti e motivati i portacolori della scuderia Max Racing che sabato 13 e domenica 14 aprile si sfideranno su due fronti diversi. Reduci dalla brillante vittoria di classe ottenuta il mese scorso al Rally del Ciocco, il cagliaritano Pietro Liliu e la oristanese Silvia Piras, si presentano al via del 48° Trofeo Maremma, in provincia di Grosseto con l’obiettivo di confermare la buona prestazione di inizio stagione nella Coppa Italia Rally ACI SPORT di Zona 7, a bordo della Suzuki Swift 1600 Racing Start di proprietà che riporta il messaggio “stop violenza sulle donne”. La co-conduttrice sarda è “La naviga dalle labbra rosse”- nomignolo attribuitole dai compagni piloti nelle gare toscane - della sua omonima pagina Facebook dedicata proprio al contrasto della violenza sulle donne.

Il programma della corsa organizzata da Maremma Corse inizierà sabato 13 con la partenza della prima vettura da Follonica alle 18.31. Domenica 14 la corsa entrerà nel vivo con la disputa di nove Prove Speciali e l’arrivo, sempre a Follonica in Piazza Guerrazzi, alle 17.31.

Si terrà sull’inedito circuito cittadino di Potenza la seconda tappa del Campionato Italiano Formula Challenge ACI SPORT 2024, dove è atteso il debutto stagionale e, soprattutto, davanti al proprio pubblico, di Nicola Pio Restagno, il noto “the Voice” di Mattiperlecorse. Il 24enne lucano, al volante del nuovo Kartcross Motoriamo Yacar 600 del team Ciracì Motorsport è motivato ad onorare i colori di casa in una kermesse nuova ed impegnativa.

Il programma del 7° "Policoro Village-Città di Potenza", organizzato da Basilicata Motorsport, si svolgerà su tracciato ricavato in viale Unicef con barriere di rallentamento a partire dalle ore 9.20 di domenica 16 aprile, fino alle 16.30.

Non con i miei soldi. Non con i nostri soldi
di don Marcello Cozzi

Parlare di pace in tempi di guerra è necessario, ma è tardi.
Non bisogna aspettare una guerra per parlarne. Bisogna farlo prima.
Bisogna farlo quando nessuno parla delle tante guerre dimenticate dall'Africa al Medio Oriente, quando si costruiscono mondi e società sulle logiche tiranniche di un mercato che scarta popoli interi dalla tavola dello sviluppo imbandita solo per pochi frammenti di umanità; bisogna farlo quando la “frusta del denaro”, come ...-->continua