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| Rotonda, mister Pagana: ‘Sconfitta che fa male dovuta all’inesperienza’ |
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9/04/2024
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|  “Dispiace poiché è successo ancora di perdere nonostante le opportunità costruite - ha osservato mister Pagana - ma, un po’ per imprecisione nostra e un po’ per la bravura del portiere avversario, siamo stati battuti. Loro ci hanno creato problemi solo sul gol e, al 95’, su una ripartenza che però non fa testo in quanto eravamo tutti protesi in avanti alla ricerca del pari”.
Mister Giuseppe Pagana ha commentato così il ko casalingo di domenica scorsa contro la Gelbison, l’ottavo in sedici gare giocate finora al Di Sanzo.
Una sconfitta sicuramente immeritata ma questo non cambia la sostanza di una classifica che vede i biancoverdi rimanere fermi a quota 38, con il vantaggio rispetto alla zona calda sceso da 8 a 5 lunghezze quando, alla fine della stagione regolamentare, mancano 4 partite. Un margine sicuramente ancora rassicurante, anche se Lautaro e compagni dovranno adesso giocare tre gare fuori ed una sola in casa.
“Sì è ancora rassicurante - ha aggiunto il tecnico - tanto che credo debba preoccuparsi soprattutto chi ci sta dietro. Ma questo non vuol dire che possiamo permetterci di rilassarci. Anzi, bisogna dare sempre di più a cominciare dalla prossima difficilissima sfida”.
Si comincia dalla delicatissima trasferta di Manfredonia del prossimo turno: i biancazzurri, nell’attesa di concludere la gara con la Palmese, inseguono i lupi ad una sola lunghezza, per cui, si tratterà di un delicatissimo scontro salvezza. Poi, alla terzultima, i pollinei saranno ospiti di un Nardò in piena corsa per i play-off. Quindi, riceveranno la visita di una Fidelis Andria, come i salentini, che ambisce al ritorno in C attraverso i ripescaggi. L’ultima giornata, ancora fuori contro la Palmese, potrebbe essere, sulla carta, la gara meno impegnativa poiché contro una formazione certamente già salva.
Ma è presto per fare tutti questi calcoli, in quanto la strada è ancora lunga ma ai tifosi rotondesi è rimasto l’amaro in bocca per una battuta d’arresto giunta quasi inaspettata dopo due vittorie e 5 risultati utili consecutivi, che avevano permesso ai lucani di distanziare le sabbie mobili della bassa classifica. Ma il calcio è questo, soprattutto in un girone, come quello H, tanto difficile quanto equilibrato ed in cui si può perdere anche subendo un solo vero tiro in porta come accaduto contro una Gelbison che annovera nel suo organico giocatori come Manzo, Kosovan, Croce o lo stesso autore del gol partita Bubas.
“La sconfitta fa male ma è stata la conseguenza della nostra inesperienza - ha sottolineato ancora Pagana - noi abbiamo finito con 5 under, mentre, loro, mettevano dentro giocatori del calibro di De Pace o Gagliardi, che non hanno certo bisogno di presentazioni. Inoltre, ad inizio stagione erano partiti con ben altri obiettivi e lo dimostra il loro parco attaccanti e non solo. Siamo una squadra giovane che deve crescere e può incappare in simili battute d’arresto, ma io non guardo solo al risultato e, ripensando alla partita, si può notare che stiamo bene e lo si è visto per come abbiamo giocato, per come abbiamo tenuto il campo e per la nostra aggressività in entrambi i tempi. Per cui, da un lato dobbiamo continuare a lavorare sodo e, dall’altro, possiamo essere sicuramente fiduciosi per il prosieguo”.
Gianfranco Aurilio
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Non con i miei soldi. Non con i nostri soldidi don Marcello CozziParlare di pace in tempi di guerra è necessario, ma è tardi.
Non bisogna aspettare una guerra per parlarne. Bisogna farlo prima.
Bisogna farlo quando nessuno parla delle tante guerre dimenticate dall'Africa al Medio Oriente, quando si costruiscono mondi e società sulle logiche tiranniche di un mercato che scarta popoli interi dalla tavola dello sviluppo imbandita solo per pochi frammenti di umanità; bisogna farlo quando la “frusta del denaro”, come ...-->continua
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