Eccellenza: Francavilla vince 3 a 1 contro il Brienza e festeggia la vittoria del campionato ritrovando la serie D
7/04/2024
Dopo 19 anni, il Francavilla vince il suo secondo campionato di Eccellenza e ritorna nella massima serie dilettantistica, la Serie D. Il Francavilla, guidato dal Patron Antonio Cupparo, batte per 3 reti a 1 il Brienza, conquistando il campionato e allungando di 8 punti sulla seconda classificata, San Cataldo, sconfitta a Matera, una distanza ormai incolmabile con soli due incontri rimanenti. L'atmosfera festosa non disturba i giocatori rossoblu, che entrano in campo determinati, desiderosi di ottenere una vittoria importante.
Lo stadio Fittipaldi è gremito di tifosi, pronti a celebrare i loro beniamini che hanno dominato il campionato fin dalla prima giornata. Già al 5', Etchegoyen prova il tiro dal limite, ma la palla sfiora la traversa. Due minuti dopo, Falco, da una posizione da fondo campo, tenta un pallonetto che rimbalza più volte sulla parte superiore della traversa difesa dall'ex Di Vincenzo.
Al 12', Leonetti cerca di sbloccare la partita da calcio piazzato, ma il suo tiro sfiora di poco il bersaglio. Tuttavia, al 15', lo stesso attaccante riesce a segnare, sfruttando un'azione irresistibile di Falco dalla sinistra che gli serve un cross perfetto, e di testa spinge in rete per il 1-0 del Francavilla. Il Brienza cerca subito di rispondere: su calcio d'angolo, Falaga prova la deviazione di testa ma la palla va fuori.
Il ritmo della partita rallenta e bisogna aspettare il 29' per vedere i padroni di casa recriminare per due episodi dubbi in area avversaria, entrambi i quali non vengono sanzionati dall'arbitro.
Al 32', Falco realizza un gol spettacolare: prende la palla, si avventa verso l'area avversaria, evita due difensori e con un tiro a giro non dà scampo a Di Vincenzo per il 2-0 del Francavilla. Ancora una volta, il Brienza risponde prontamente, ma il tiro di Miglionico non trova la porta per poco. Il primo tempo si conclude con un tentativo di testa di Gavrila parato a terra da Di Vincenzo.
Nella ripresa, il Brienza attacca subito, ma il contropiede del Francavilla è micidiale, con Falco che al primo minuto si invola verso Di Vincenzo e lo batte con un magnifico pallonetto. L'attaccante del Francavilla viene festeggiato dai tifosi dopo il gol, con una standing ovation da parte del pubblico di casa mentre viene richiamato in panchina da mister Lazic.
Mister del Francavilla che decide di sostituire anche il portiere Prisco, facendo entrare De Carlo, che al 12' viene subito messo alla prova da Margherita, ma il suo tiro centrale viene parato dall'estremo difensore. Il Francavilla controlla il match e al 17' va vicino al quarto gol con Pellegrini, il cui tiro sul secondo palo esce di poco. All'18', Galardi prova un tiro in piena area, ma De Carlo respinge prontamente.
Al 26', il neo-entrato Miele tenta una conclusione da ottima posizione, ma Di Vincenzo risponde prontamente, evitando il quarto gol. La partita sembra destinata a concludersi senza altri sussulti, fino agli ultimi minuti quando il Brienza cerca con insistenza il gol della bandiera: prima con Brogna, ma ancora De Carlo si oppone, poi con un calcio piazzato di Volta al 47', e ancora il giovane portiere para. Infine, al 48', l'insistenza del Brienza viene premiata con Galardi che, in area di rigore, tira e la palla deviata da Brogna non lascia scampo a De Carlo, che deve arrendersi per il 3-1 finale.
Dopo il fischio finale, i tifosi scendono in campo per festeggiare i loro beniamini per il ritorno in Serie D.
Non con i miei soldi. Non con i nostri soldi di don Marcello Cozzi
Parlare di pace in tempi di guerra è necessario, ma è tardi.
Non bisogna aspettare una guerra per parlarne. Bisogna farlo prima.
Bisogna farlo quando nessuno parla delle tante guerre dimenticate dall'Africa al Medio Oriente, quando si costruiscono mondi e società sulle logiche tiranniche di un mercato che scarta popoli interi dalla tavola dello sviluppo imbandita solo per pochi frammenti di umanità; bisogna farlo quando la “frusta del denaro”, come ...-->continua