HOMEContattiDirettoreWebTvNewsNews SportCultura ed Eventi

 

 

Seconda Categoria: Anna Montesano lascia la guida del Maratea

5/07/2019



Anna Montesano ha deciso di terminare la sua esperienza alla guida del Maratea, dopo 11 anni consecutivi trascorsi in giro per i campi da calcio. La Basilicata perde una donna, e sono poche, che ha fatto tanto per questo sport.
“La mia – spiega l’ormai ex presidentessa marateota – è stata una decisione ben ponderata: come in tutte le cose c’è un inizio ed una fine ed io, onestamente, credo di essere arrivata al capolinea”.
Una scelta dettata dalla stanchezza. “Per portare avanti tutto sono necessarie tante energie e proseguire senza troppo aiuto dall’esterno, alla lunga, diventa davvero difficile”.
Nella passata stagione il Maratea ha disputato il campionato di Seconda Categoria ma, per i lavori di ammodernamento dello Stadio Italia che si dovrebbero concludere a breve, la squadra è stata costretta all’esilio forzato a Trecchina.
“Dopo tanti anni – prosegue la dirigente – ti rendi conto che c’è bisogno di cambiare e per il bene del Maratea Calcio ho deciso di farmi da parte anche perché, per via di questo impegno, ho trascurato la mia famiglia”.
Il futuro dei tirrenici comunque non è a rischio e non escluso si riparta dalla Prima Categoria. “Ci sono persone pronte a farsi carico della società”.
Per lei, andare avanti, era però sempre più difficoltoso. “Mi auguro che chi verrà al mio posto proseguirà nella cura della prima squadra e del settore giovanile, valorizzando soprattutto i ragazzi del posto. Il problema è che nel tempo sono cambiate tante cose, e non mi sento di dire in positivo. Oggi, gestire una società, è davvero molto complicato. Le nuove realtà calcistiche nascono come i funghi e questo ha fatto scatenare una vera e propria corsa ad accaparrarsi i più giovani. Mentre, al contrario, sarebbe opportuno unire le forze perché i numeri sono quelli che sono un po’ per tutti. Durante tutta la mia gestione posso affermare che mai abbiamo chiesto ai genitori di portare da noi i loro figli. Chi ci ha scelti lo ha fatto perché ha ritenuto fosse giusto farlo”.
Le sue sono state stagioni intense, colme di passione e sacrifici. “Ci sarà chi è contento della fine del mio ciclo, ma ce ne sono anche tanti cui sicuramente il mio abbandono dispiace perché ho dato tutto quello che potevo, con l’obiettivo di fare sempre meglio. Ma devo dire che ho anche ricevuto sempre tantissimo, soprattutto dai bambini e dai genitori che hanno avuto fiducia in noi in tutti questi anni. E non è poco”.
Anna Montesano si congeda da noi e dal calcio rivolgendo un pensiero al passato e al futuro. “Un ringraziamento particolare lo rivolgo ai mister Antonio Viceconte e Raniero Calliari, che hanno collaborato con me per tutti questi anni; ed ai miei collaboratori Raffaella Licasale, Luca Pacchiano, Marco Boschetti, Annunziata Anello, Giovanni Piscitelli e Giuseppe Ienna. Auguro anche le migliori fortune sportive ai nostri successori, con l'auspicio che la Fc Maratea riparta più forte di prima per il bene dei ragazzi della stessa Fc Maratea e di tutta Maratea”.

Gianfranco Aurilio
lasiritide.it


ALTRE NEWS

CRONACA

30/12/2025 - San Costantino Albanese rende omaggio al professor Pasquale Scutari
30/12/2025 - Assalto al bancomat a Genzano di Lucania, esplosioni nella notte
29/12/2025 - Accademia della Crusca: appello alla Regione per salvare il Centro di Dialettologia lucano
29/12/2025 - Sanità nel Lagonegrese–Pollino: incontro in Regione, niente stop ai servizi notturni

SPORT

30/12/2025 - La Fiamma Olimpica illumina Potenza: CONI e CIP Basilicata auspicano maggiore sinergia per il futuro
30/12/2025 - Pielle Matera, bilancio positivo e ambizioni in crescita
29/12/2025 - ACS 09: il 2025 si chiude con la vittoria del girone della Juniores
29/12/2025 - L’Angelo Cristofaro Oppido conquista la Coppa di Eccellenza: è la terza nella storia del club

Sommario Cronaca                        Sommario Sport










    

Non con i miei soldi. Non con i nostri soldi
di don Marcello Cozzi

Parlare di pace in tempi di guerra è necessario, ma è tardi.
Non bisogna aspettare una guerra per parlarne. Bisogna farlo prima.
Bisogna farlo quando nessuno parla delle tante guerre dimenticate dall'Africa al Medio Oriente, quando si costruiscono mondi e società sulle logiche tiranniche di un mercato che scarta popoli interi dalla tavola dello sviluppo imbandita solo per pochi frammenti di umanità; bisogna farlo quando la “frusta del denaro”, come ...-->continua





Agoraut - Associazione culturale di informazione territoriale - P.Iva: 01673320766 - Copyright© lasiritide.it - Webmaster: Armando Arleo