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| Futsal Giovanissimi: il Senise bloccato a Scampia.''Resta una bella esperienza'' |
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21/05/2018
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|  Finisce con un secco 9 a 0 la partita tra lo Scampia e i giovanissimi del Futsal Senise. La squadra campana passa il turno andandosi a giocare i quarti di finale nazionali. Troppo forte la realtà calcistica campana, che ha ottenuto anche la riconoscenza UEFA scuola calcio élite. “Una splendida giornata – commenta il presidente Cappuccio – peccato solo per il risultato un po' troppo pesante per i ragazzi che hanno comunque dato il massimo. Sapevamo che non era semplice vincere qui, lo Scampia è una squadra fortissima è lo aveva dimostrato andando a vincere anche in terra pugliese.
Giornata bella, vissuta in piena armonia, con gli amici campani che ci hanno offerto il pranzo nelle loro strutture, un momento di condivisione molto bello che va oltre l'agonismo, per questo ringrazio il presidente Arci Uisp Scampia Piccolo per tutta la disponibilità dataci e soprattutto per aver confermato che sbaglia chi pensa che Scampia sia solo terra di camorra , invece c'è tanta brava gente che ogni giorno lotta per aiutare questi ragazzi.”
“Noi abbiamo fatto il nostro meglio – commenta il mister Franco Vozzi – ma di fronte a queste realtà calcistiche non si può far nulla, bisogna solo prendere atto e continuare a lavorare. Da qui sono usciti giocatori come Izzo e lo stesso Volpicelli che dal prossimo anno giocherà in B con la Salernitana. Tutto sommato è stata una bella esperienza per noi e per i ragazzi e speriamo che nel prossimo futuro riusciremo ad essere più competitivi a questi livelli.”
Nonostante l'eliminazione dal girone nazionale, resta una stagione fantastica per i giovanissimi del Senise campioni regionali.
Giuseppe Panaino
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Non con i miei soldi. Non con i nostri soldidi don Marcello CozziParlare di pace in tempi di guerra è necessario, ma è tardi.
Non bisogna aspettare una guerra per parlarne. Bisogna farlo prima.
Bisogna farlo quando nessuno parla delle tante guerre dimenticate dall'Africa al Medio Oriente, quando si costruiscono mondi e società sulle logiche tiranniche di un mercato che scarta popoli interi dalla tavola dello sviluppo imbandita solo per pochi frammenti di umanità; bisogna farlo quando la “frusta del denaro”, come ...-->continua
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