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Javier Zanetti si tuffa nel grande cuore nerazzurro lucano

23/03/2018



E’ stata una giornata emozionante, quella che ha visto coinvolti molti tifosi nerazzurri durante una manifestazione organizzata a Lagonegro da Ludovico Iannotti, responsabile dell’Inter Club Basilicata, dove ad essere presenti come ospiti d’onore c’erano Salvatore Fresi, ex difensore del club di Milano ed ora collaboratore per quanto riguarda il settore giovanile e, soprattutto, il vice presidente e capitano storico Javier Zanetti. Ad applaudire i due campioni, con Zanetti inevitabile superstar, c’erano tantissimi tifosi e molti rappresentanti dell’Inter Club, presenti su tutto il territorio lucano. Il capitano che da anni dedica gran parte del suo tempo al volontariato per il sociale e gira il mondo per promuovere le diverse iniziative che lo riguardano, non ha voluto mancare all’evento ed anzi, si è reso molto disponibile nei confronti dei tanti tifosi che inevitabilmente ne hanno approfittato per farsi immortalare con la macchina fotografica o per ricevere un autografo con dedica. A godere soprattutto della visita dei due beniamini però, sono stati i bambini della scuola calcio “Passione Calcio Lagonegro” che hanno avuto anche l’opportunità di poter porre alcune domande a Zanetti e, i tesserati dei club Inter lucani che hanno avuto il privilegio di posare per le foto ufficiali, con tanto di striscione personalizzato e autografato.
In fine proprio quest’ultimi hanno voluto consegnare a Zanetti, un quadro raffigurante alcune vittorie neroazzure, mentre alla domanda più dei piccoli su quale fosse il calciatore più forte con il quale abbia giocato, il vice presidente non ha dubbi: “Messi”. Zanetti poi fa un tuffo nel passato e, come sempre, il suo messaggio è rivolto ancora una volta ai più piccoli ma non solo.

Zanetti, quando è nata la sua passione per il calcio?
Il mio desiderio di diventare un calciatore è nato da quando ero bambino e per mia fortuna, ho avuto dei genitori che hanno fatto dei sacrifici per far si che io potessi far diventare questo sogno, realtà.
Desiderio che l’ha portata ad alzare molti trofei
Per fortuna ho avuto la possibilità di incontrare una squadra come l’Inter che da quando sono arrivato nel 95, mi ha fatto sentire subito in famiglia. Grazie ai miei genitori e all’Inter appunto, ho ricevuto dei valori importanti che mi porterò sempre con me.
Dei valori che porta con sè ma che riesce anche a trasmettere come quest’oggi.
“Ai bambini che vedo qui oggi , posso soltanto dire di pensare a divertirsi, perché a quest’età non devono farlo altro che giocare e divertirsi col calcio. E’ da piccoli che si comincia ad apprendere i valori della vita ed è questo che va insegnato a loro. Poi crescendo saranno loro stessi a capire se avranno voglia di continuare a perseguire questa strada e diventare poi dei professionisti.
E intanto oggi, eccoci qui a Lagonegro con tanti tifosi arrivati a posta per lei.
Ai tifosi dico che l’Inter sono so loro, perché fanno tanti sacrifici per sostenere questi colori e non lo fanno solo oggi, ma anche quando vengono a San Siro, nonostante le difficoltà.
Sulla stessa linea anche Salvatore Fresi che “a differenza di molti io ho deciso non di intraprendere la carriera di allenatore ma di istruttore per i bambini – racconta - ragion per cui lavoro con l’Inter e mi occupo delle affiliazioni per le scuole calcio”. E proprio sul tema del settore a parlare regala una piccola speranza: “stiamo ragionando anche su questo e cioè sulla possibilità di creare una affiliazione anche in questo territorio, in modo tale da poter dare la possibilità a questi bambini di poter chissà, magari avere l’opportunità di raggiungere dei traguardi importanti, però come ha detto Javier, l’importante per loro in questo momento, è quello di vedere il calcio soprattutto come un gioco e nient’altro”. Tra i tanti club presenti anche quello storico di Sant’Arcangelo, con il presidente Vincenzo Graziano, il vice Antonio Giordano e Vincenzo Marino, in rappresentanza dei tanti tesserati che da ben 38 anni sostengono i colori neroazzurri, grazie “all’impegno di tutti i tesserati che da dietro le quinte fanno si che il progetto vada avanti” ci spiega Vincenzo Marino – “attraverso un lavoro straordinario che coinvolge tutti i soci del nostro club”.

Carlino La Grotta




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