La Siritide - 22/01/2018 - Promozione: nuovo cambio al vertice

Promozione: nuovo cambio al vertice

22/01/2018

La quindicesima giornata del torneo cadetto ha lasciato in eredità l’ennesimo avvicendamento in vetta alla classifica. Il Candidamelfi, battendo il sempre più fanalino di coda Ruoti, è tornato al comando della graduatoria. Colangelo, Lovecchio e due volte Podano, rendono inutili le segnature di Bochicchio e Tumulo. A un punto di distanza inseguono il Rotunda Maris e il Ferrandina. Il Maris ha impattato a Miglionico (Moliterni e Tommaselli); mentre gli aragonesi hanno superato il Paternicum con un netto 3 a 0 firmato da Fusco, D’Elia e Dametti. Sale anche il Brienza, che ha battuto la Santarcangiolese con un altro 3 a 0 grazie a Sabatella e alla doppietta di Lobosco. Manita dell’Oraziana ai danni del malcapitato Anzi. Due volte De Lorenzo e Cartagine, e un gol di Storelli regalano i tre punti ai venosini che continuano nel loro tentativo di raggiungere la zona play off. Per gli ospiti a segno Ancarola. Risorge il Bella dopo il successo sul Pomarico, andato in vantaggio con Yombi e rimontato da Remollino, Parisi e Ruota; chiude il conto Cecere per il 3 a 2 finale.

Gianfranco Aurilio
lasiritide.it

15^ giornata di Promozione Basilicata

Bella – Pomarico 3 – 2
Brienza – Santarcangiolese 3 – 0
Ferrandina – Paternicum 3 – 0
F. Potentia – Avigliano 1 – 2
Miglionico – Rotunda Maris 1 – 1
O.Venosa – Anzi 5 – 1
Ruoti – Candidamelfi 2 – 4

Classifica 15^ giornata Promozione Basilicata

Candidamelfi 31
Rotunda Maris 30
Ferrandina 30
Santarcangiolese 29
Brienza 28

Pomarico 27
Anzi 26
O. Venosa 20
Miglionico 16

Paternicum 14
Avigliano 14
Bella 12
F. Potentia 9

Ruoti 3

Prossimo turno, domenica 28 gennaio ore 15
Anzi – Rotunda Maris
Avigliano – Brienza
Candidamelfi – Ferrandina
F. Potentia – Bella
Paternicum – O. Venosa
Pomarico – Miglionico
Santarcangiolese – Ruoti

Non con i miei soldi. Non con i nostri soldi
di don Marcello Cozzi

Parlare di pace in tempi di guerra è necessario, ma è tardi.
Non bisogna aspettare una guerra per parlarne. Bisogna farlo prima.
Bisogna farlo quando nessuno parla delle tante guerre dimenticate dall'Africa al Medio Oriente, quando si costruiscono mondi e società sulle logiche tiranniche di un mercato che scarta popoli interi dalla tavola dello sviluppo imbandita solo per pochi frammenti di umanità; bisogna farlo quando la “frusta del denaro”, come ...-->continua