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| Daken Invicta Matera.Un pomeriggio bianconero con Luca Corona |
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30/10/2014
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|  Un intero pomeriggio sul campo. Poi la riunione tecnica. Si è svolta così la prima delle cinque visite, consumata lunedì scorso, previste nell'ambito del progetto Juventus Academy. A Matera, ospite della Daken Invicta Matera, è arrivato il tecnico bianconero Luca Corona, uno tra i più qualificati allenatori nazionali del progetto Juventus Soccer School.
“Vengo sempre con piacere in questa che è una delle nostre Academy di riferimento per il territorio. Sono piacevolmente sorpreso dei progressi che la società ha effettuato. Luigi Taratufolo mi aveva parlato di un nuovo scenario societario a seguito della fusione avvenuta. Ho trovato un parco allenatori rinnovato, con loro abbiamo sostenuto una riunione tecnica per illustrare il programma e gli standard della Juventus Soccer School.
Per quanto riguarda i gruppi di ragazzi con cui ho potuto lavorare, ho trovato una grande preparazione. Questo vuol dire che è già stato fatto un buon lavoro. Ho trovato dei gruppi omogenei che hanno una buona coordinazione, una buona tecnica di base. Ci sono i presupposti per lavorare bene.
Luca Corona ha guidato una seduta di allenamento del gruppo dei Piccoli Amici del 2006, assieme a Valentino Chimenti, tecnico che quotidianamente guida questi ragazzi. Poi Corona ha proseguito la sua visita presenziando e seguendo gli allenamenti degli altri gruppi della scuola calcio Daken Invicta Matera. Corona ha seguito gli atleti delle fasce di età dal 2002 al 2005 guidati da Marcello Esposito e Luigi Taratufolo. A chiusura della giornata la riunione tecnica a cui hanno partecipato tutti i tecnici della società presieduta da Francesco Nicoletti.
“L'obiettivo principale di queste visite – ha spiegato Luca Corona – è rafforzare la partnership tecnica tra le nostra società e le scuole calcio presenti sul territorio”.
Adesso l'appuntamento è per la prossima visita nella Città dei Sassi, nel frattempo la Daken Invicta Matera prosegue il suo lavoro quotidiano con la scuola calcio e con il settore giovanile.
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Non con i miei soldi. Non con i nostri soldidi don Marcello CozziParlare di pace in tempi di guerra è necessario, ma è tardi.
Non bisogna aspettare una guerra per parlarne. Bisogna farlo prima.
Bisogna farlo quando nessuno parla delle tante guerre dimenticate dall'Africa al Medio Oriente, quando si costruiscono mondi e società sulle logiche tiranniche di un mercato che scarta popoli interi dalla tavola dello sviluppo imbandita solo per pochi frammenti di umanità; bisogna farlo quando la “frusta del denaro”, come ...-->continua
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