|
Conto alla rovescia per la Rinascita volley Lagonegro |
---|
30/08/2014
|
| Tra due giorni si ripartirà con una nuova stagione,una nuova avventura,una nuova esperienza:l' esordio in B1. Tutto è pronto: mister, atleti, società Si ritroveranno lunedì mattina per iniziare la preparazione della prossima stagione. Un gruppo eterogeneo che vanta atleti giovani e altri con esperienza che alla corte di mister Bosco, in queste prime settimane, dovranno iniziare a conoscersì e far gruppo. Adesso, è proprio il caso di dirlo-ha commentato il presidente Carlomagno- non vediamo l'ora di vedere all'opera la nuova compagine messa a punto da mister Bosco e il nostro ds. Come sempre ci sono grandi aspettative da parte del pubblico e contiamo di partire alla grande e aumentare l'entusiasmo che ci circonda". Seppur la maggior parte degli atleti si stanno godendo le ultime giornate di sole e vacanza, a tenere alti i riflettori sulla rinascita ci pensa come sempre il ds Tortorella. Si unirà al gruppo un altro giovane, già conosciuto da queste parti. Si tratta di Domenico Salomone, opposto classe 1992 originario di Lauria, con campionati importanti alle spalle. Prima con la maglia della propria città, dove ha disputato due campionati, riuscendo a ottenere la storica promozione. Poi sempre in terra lucana ha giocato in b1 nella città dei sassi, conquistando la promozione in A2 e infine nel capoluogo potentino lo scorso anno in b1. "Altra pedina fondamentale per noi- ha commentato il ds-volevano essere quanto più competitivi e ritengo che con questa rosa abbiamo fatto centro" . Si tratta per ora di aspettare i primi impegni ufficiali per vedere il nuovo volto biancorosso : bisognerà attendere l'ufficializzazione delle gare di coppa Italia che vedranno la Rinascita impegnata contro la solita e storica Aversa, che già lo scorso anno è stata l`osso duro. Per le prossime settimane dunque riflettori accesi solo in sala pesi e sul parquet del PalaSimone. |
CRONACA
SPORT
|
Non con i miei soldi. Non con i nostri soldidi don Marcello CozziParlare di pace in tempi di guerra è necessario, ma è tardi.
Non bisogna aspettare una guerra per parlarne. Bisogna farlo prima.
Bisogna farlo quando nessuno parla delle tante guerre dimenticate dall'Africa al Medio Oriente, quando si costruiscono mondi e società sulle logiche tiranniche di un mercato che scarta popoli interi dalla tavola dello sviluppo imbandita solo per pochi frammenti di umanità; bisogna farlo quando la “frusta del denaro”, come ...-->continua
|