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Pisticci e il 'caso' dell'asta per il carro di San Rocco |
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18/08/2014 |
| Nella terza giornata di festeggiamenti dedicati a San Rocco, patrono della città di Pisticci, il 17 tocca all'asta per il traino del carro, per la prima volta ha aggiudicato una somma così bassa, 2200 euro offerti dalla Goldbet di Gianluca Del'isola e Bartolomeo Lopatriello, due giovani imprenditori pisticcesi, che hanno investito nel settore delle agenzie di scommesse.
Già dalla prima tappa, come si legge in un comunicato stampa, in un clima abbastanza appesantito da discussioni varie e contestazioni, ci sono state diverse offerte da parte di imprenditori, singoli e gruppi di giovani cittadini; giunti alla terza e decisiva tappa del carro, subito dopo l'offerta della Goldbet, un colpo di scena, l'offerta dell'imprenditore Nicola Benedetto, 10000 euro e il cambio del cocchiere, ieri sera rappresentato dalla dottoressa Maristella D'alessandro Jula, che a sua volta aveva offerto i 4 cavalli di razza frisona, che trainavano il carro. A questo punto, i componenti dell'associazione feste patronali di San Rocco, rifiutano l'offerta, poichè non rientrava nelle norme del regolamento, che a loro dire, prevede esclusivamente offerte per aggiudicarsi il traino del carro, escluso i cavalli ed il cocchiere. Una parte della folla contesta e fischia il Comitato, un'altra parte lo fa nei confronti di Benedetto, la tensione sale e le forze dell'ordine creano una barriera di protezione verso il carro ed i gareggianti. Il consigliere regionale Benedetto, fa una proposta alternativa, ovvero di affiancare sul carro trionfale, il cocchiere, ma anche questa viene rifiutata per questioni, a loro dire, di spazio e sicurezza, e propongono allo stesso di salire non davanti, ma all'interno del carro. Nicola Benedetto va su tutte le furie, e contestando l'operato del comitato, con il suo gruppo abbandona la gara, tra fischi ed urla.
Il vero senso della serata di festa degenera, il popolo non gradisce, applaude poco e fischia molto, contesta sopratutto la strumentalizzazione dei gareggianti, che mira solo ad un personalismo evidente e sfacciato, mettendo in coda la devozione e l'interesse verso San Rocco. La gara vera e propria è fuori controllo, è difficile se non impossibile riprendere l'asta in tutta tranquillità, il comitato decide di chiudere e aggiudicare l'asta alla Goldbet, per poi precedere in un clima ostile e freddo il viaggio verso piazza San Rocco, dove il carro è giunto subito dopo le 23, abbastanza presto, rispetto al passato. I pisticcesi assicurano che una cosa del genere non si era mai vista. |
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Non con i miei soldi. Non con i nostri soldidi don Marcello CozziParlare di pace in tempi di guerra è necessario, ma è tardi.
Non bisogna aspettare una guerra per parlarne. Bisogna farlo prima.
Bisogna farlo quando nessuno parla delle tante guerre dimenticate dall'Africa al Medio Oriente, quando si costruiscono mondi e società sulle logiche tiranniche di un mercato che scarta popoli interi dalla tavola dello sviluppo imbandita solo per pochi frammenti di umanità; bisogna farlo quando la “frusta del denaro”, come ...-->continua
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