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Ceas Pollino: successo per 'M'illumino d'acqua' |
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19/06/2013 |
| Anche il Ceas Polino ha partecipato all'evento "NaturArte", che ha coinvolto anche il Parco Nazionale del Pollino.
Domenica scorsa, infatti, a Bosco Magnano a San Severino Lucano, si è svolta l'iniziativa “M’illumino d’acqua” un insieme di itinerari e laboratori incentrate sul tema dell’acqua e del rapporto tra l’uomo e questa fondamentale risorsa. Attraverso narrazioni, attività sensoriali e percettive e laboratori artistici, i visitatori sono entrati in diretto contatto con l’elemento acqua, godendo appieno del suggestivo scenario naturale che li circonda.
Tra le attività svolte: la realizzazione dell’itinerario “Incontri con il fiume”, un percorso lungo il quale, attraverso citazioni letterarie, si tenterà di promuovere una visone emotiva e complessa della realtà fiume e un incontro con la natura intenso e ricco di scoperte; il laboratorio “La fauna e la flora del Frida e del Peschiera” per osservare e conoscere le principali specie floro-faunistiche presenti nei due torrenti; “Suonare con l’acqua”, che è un invito per i bambini e gli adulti che li accompagnano, a giocare con l’acqua utilizzandola come materiale sonoro speciale, da esplorare nelle sue affascinanti possibilità espressive; “Disegnare sull’acqua”attraverso l’Ebru, la tecnica, nata tremila anni fa, che permette di dipingere direttamente sulla superficie dell’acqua, grazie all’utilizzo dei colori ad olio e di un sottile strato d’acqua al posto del foglio; “H2O”, per approfondire la conoscenza della risorsa idrica da un punto di vista tecnico e scientifico; infine “Parole scritte sull’acqua”, uno spettacolo di e con Carme Piga, con la partecipazione di Aldo Fortunato.
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Non con i miei soldi. Non con i nostri soldidi don Marcello CozziParlare di pace in tempi di guerra è necessario, ma è tardi.
Non bisogna aspettare una guerra per parlarne. Bisogna farlo prima.
Bisogna farlo quando nessuno parla delle tante guerre dimenticate dall'Africa al Medio Oriente, quando si costruiscono mondi e società sulle logiche tiranniche di un mercato che scarta popoli interi dalla tavola dello sviluppo imbandita solo per pochi frammenti di umanità; bisogna farlo quando la “frusta del denaro”, come ...-->continua
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