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A Chiaromonte assemblea dei sindaci per "Borghi Lucani" |
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1/06/2013 |
| Lunedi 3 giugno alle ore 16,00 presso l’aula consiliare del comune di Chiaromonte, si riunisce l’assemblea dei sindaci aderenti all’ Accordo di Programma Borghi Lucani.
L’obiettivo è quello di riuscire ad elaborare un piano di sviluppo che raccolga le diverse azioni da intraprendere nei territori in un unico “Brand” di prodotto turistico, e candidarlo nella progettualità regionale oltre che nella progettualità 2013 anche per il periodo 2014-2020.
Importante sostegno dovrebbe essere assicurato, a questo piano dalla collaborazione con Università Italiane (Firenze, Napoli, Salerno, Potenza) ed Estere, con Union-Camere e strutture imprenditoriali di settore. All’assemblea interverranno anche il dott. Guglielmo Baldi, direttore generale dell’azienda promotrice del progetto (Progetto Ambiente) e il dott. Ettore Bove, docente della facoltà di Economia dell’UniBas (nella foto).
Alla vigilia dell’importante assemblea dei Sindaci, è entusiasta il primo cittadino di Chiaromonte, Antonio Vozzi: “E’ un progetto importante ed imponente. Finalmente qualcosa che viene proposto dal basso e da una importante unione di Comuni, e non imposto dall’alto come accaduto fino ad oggi. Una proposta concreta, una grande attrattiva per lo sviluppo, e grandi benefici per i territori coinvolti”. “Questo progetto –conclude Vozzi- può essere un esempio che la Regione può prendere in considerazione: questo è un importante piano di sviluppo”.
All’assemblea del 3 giugno 2013 a Chiaromonte (Pz) saranno presenti i Sindaci dei Comuni aderenti al progetto e rappresentanti dell’Università della Basilicata.
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Non con i miei soldi. Non con i nostri soldidi don Marcello CozziParlare di pace in tempi di guerra è necessario, ma è tardi.
Non bisogna aspettare una guerra per parlarne. Bisogna farlo prima.
Bisogna farlo quando nessuno parla delle tante guerre dimenticate dall'Africa al Medio Oriente, quando si costruiscono mondi e società sulle logiche tiranniche di un mercato che scarta popoli interi dalla tavola dello sviluppo imbandita solo per pochi frammenti di umanità; bisogna farlo quando la “frusta del denaro”, come ...-->continua
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