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Senise: nel Consiglio Comunale decimato si parla di decimali |
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15/04/2013 |
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Un Consiglio Comunale in cui, per un’abbondante mezz’ora, si è visto dibattere opposizione (principalmente Bulfaro) e il segretario comunale Pierluigi Gesualdi, chiamato a esprimersi sull’esistenza o meno del numero legale necessario in seconda convocazione per dichiarare aperta la seduta. Un terzo dei componenti, precisamente 3,3 su 11 escluso il sindaco,vuol dire 4 o 3? Secondo il segretario, che cita lo statuto comunale, 3 consiglieri non bastano. Secondo Bulfaro, che chiede venga messa a verbale la sua dichiarazione, facendo leva sulla normativa per cifre inferiori a 50 si arrotonda per difetto. La Ferrara, sempre a verbale, chiede se esista una norma che stabilisca l’applicazione per eccesso o per difetto delle quantità previste.
Alla fine una domanda su tutte: Bulfaro chiede al segretario in che modo, a questo punto, una minoranza può esercitare il suo ruolo in sede di Consiglio se è così semplice, per la maggioranza, disertare per ben due volte la seduta e annullare l’ordine del giorno. Per il segretario “le soluzioni le dovete trovare voi di volta in volta”. L’opposizione, a tal proposito, evidenzia la mancata volontà di utilizzare il metodo delle interpellanze o delle interrogazioni che, spiegano, “darebbero tempo alla maggioranza di confezionare le risposte. Troppo comodo. Devono venire a rispondere davanti ai cittadini”.
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Non con i miei soldi. Non con i nostri soldidi don Marcello CozziParlare di pace in tempi di guerra è necessario, ma è tardi.
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