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| La Bandabardò aprirà la rassegna di musica etnica Radicifestival |
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8/08/2010 |
|  E’ tutto pronto per la decima edizione della rassegna di musica etnica di Viggianello RADICIFESTIVAL.
Questa sera ad aprire le danze vi sarà il ritorno della Bandabardò (esibitasi nel 2003).
La rassegna, organizzata dall’Associazione culturale VOLTAlaCARTA è diventata nel tempo un importante e seguitissimo appuntamento musicale.
Ogni anno fa esibire nomi di spicco del panorama della musica etno-folk e si propone come una vetrina delle nuove proposte nella riscoperta delle tradizioni musicali, con l’obiettivo di coniugare musica e intrattenimento alla promozione turistica del parco nazionale del Pollino - come spiega il presidente di VoltalaCarta Adalberto Corraro – “Radicifestival ha cercato in questi anni di ritagliarsi uno spazio indipendente tra tutti i festivals che si svolgono in Italia riscuotendo ampi successi grazie ad alcuni semplici ingredienti: area campeggio attrezzata, paesaggi suggestivi e incontaminati, possibilità di alloggiare a buon prezzo e di usufruire di pacchetti vacanza che spaziano dal rafting al trekking, oltre che la qualità dell’offerta musicale”
L’associazione ha inoltre creato da 3 anni a questa parte un concorso per gruppi emergenti unico in Italia nel suo genere: Radicietnocontest, che dà la possibilità ai gruppi emergenti di partecipare al festival tramite la selezione online da parte del pubblico. Ai finalisti l’opportunità di suonare a Radicifestival e al vincitore la produzione di un cd e la distribuzione in tutti i negozi di dischi in collaborazione con MK Records.
Il programma è al link manifestazioni
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Non con i miei soldi. Non con i nostri soldidi don Marcello CozziParlare di pace in tempi di guerra è necessario, ma è tardi.
Non bisogna aspettare una guerra per parlarne. Bisogna farlo prima.
Bisogna farlo quando nessuno parla delle tante guerre dimenticate dall'Africa al Medio Oriente, quando si costruiscono mondi e società sulle logiche tiranniche di un mercato che scarta popoli interi dalla tavola dello sviluppo imbandita solo per pochi frammenti di umanità; bisogna farlo quando la “frusta del denaro”, come ...-->continua
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