HOMEContattiDirettoreWebTvNewsNews SportCultura ed Eventi

 

 

Corte d’Appello conferma la condanna a tre anni per concussione nei confronti dell’ex sindaco di Marsicovetere

6/04/2024



La Corte d’Appello di Potenza ha confermato la condanna a tre anni di reclusione per concussione, con interdizione perpetua dai pubblici uffici, inflitta in primo grado all’ex sindaco di Marsicovetere Sergio Claudio Cantiani, condannato anche al risarcimento dei danni alla ditta oltre che al pagamento delle spese processuali.


I fatti si riferiscono ad una quindicina di anni fa, in seguito all’affidamento della raccolta e smaltimento dei rifiuti solidi urbani ad una impresa di Moliterno, la General Service srl, il cui legale rappresentante, Roberto Spina, si sarebbe poi costituito nel processo quale parte civile. “Io sarò futuro sindaco di questo comune e se vuoi svolgere la tua attività con tranquillità, mi devi assumere (...) che è fratello della mia segretaria a cui devo fare un favore”.


Era un passaggio delle parole di Cantiani, all’epoca assessore, che secondo la Procura di Potenza erano rivolte a Roberto Spina, difeso dall’avvocato Rossana Spina, cui veniva raccomandato il fratello della segretaria dello studio medico di Cantiani.


Dopo l’assunzione erano però sopraggiunti i problemi per come lavorava questa persona, da lì, nel luglio del 2009, il tentativo di arrivare ad una soluzione ma poi è arrivato il licenziamento del dipendente per il persistere dei problemi. In seguito, i rapporti tra Spina e Cantiani si sono interrotti e nel successivo mese di ottobre il Comune aveva revocato la gestione del servizio alla ditta.


Il rinvio a giudizio, oltre che per la richiesta di assunzione in qualità di assessore, era avvenuto anche per induzione, che era stata contestata a Cantiani quando era sindaco poiché aveva chiesto al titolare di non licenziare lo stesso dipendente che aveva chiesto assumesse da assessore ma, per quest’ultima ipotesi, era intervenuta la prescrizione già in primo grado. Assieme all’ex sindaco, era stato rinviato a giudizio per omissione di atti d’ufficio anche l’allora comandante della Polizia locale, Giovanni Vita: in primo grado il reato si era prescritto, ma in appello per Vita è arrivata l’assoluzione con formula piena “perché il fatto non sussiste”.


 


Gianfranco Aurilio


Lasiritide.it




ALTRE NEWS

CRONACA

21/05/2024 - Escursionista Soccorsa sul Monte Pollino: intervento del Soccorso Alpino
21/05/2024 - Polizia: controllo cantieri sul raccordo autostradale 05
21/05/2024 - Basilicata: 21 milioni per le PMI, pubblicato sul BUR l’avviso pubblico
21/05/2024 - Agenzia delle Entrate di Lagonegro: interrogazione per scongiurare la chiusura

SPORT

21/05/2024 - Arriva la 10^ Marathon Bosco Difesa Grande a Gravina
19/05/2024 - Lega Pro. Il Potenza pareggia la gara di ritorno contro il Monterosi e si salva
19/05/2024 - Ciclismo: POGACAR sempre più in rosa. Pozzovivo ancora in corsa per la Top 10 della classifica generale
19/05/2024 - Coppa Lan, Domenico Acerenza primo a Piombino

Sommario Cronaca                                  Sommario Sport

Non con i miei soldi. Non con i nostri soldi
di don Marcello Cozzi

Parlare di pace in tempi di guerra è necessario, ma è tardi.
Non bisogna aspettare una guerra per parlarne. Bisogna farlo prima.
Bisogna farlo quando nessuno parla delle tante guerre dimenticate dall'Africa al Medio Oriente, quando si costruiscono mondi e società sulle logiche tiranniche di un mercato che scarta popoli interi dalla tavola dello sviluppo imbandita solo per pochi frammenti di umanità; bisogna farlo quando la “frusta del denaro”, come ...-->continua



 



Agoraut - Associazione culturale di informazione territoriale - P.Iva: 01673320766 - Copyright© lasiritide.it - Webmaster: Armando Arleo